Al Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi la maggioranza esce per una pausa e... sparisce
I lavori del parlamentino erano stati sospesi per un confronto tra i capigruppo, ma alla ripresa sindaca, assessori e consiglieri di Viviamo Cassina Sant'Agata hanno fatto mancare il numero legale
E' "sparita" la maggioranza a Cassina de' Pecchi. Colpo di scena al Consiglio comunale che si è tenuto ieri sera, venerdì 20 ottobre 2023.
L'arrivo del segretario di Fratelli d'Italia
La seduta aveva un unico punto all'ordine del giorno: la surroga del consigliere della lista di minoranza Uniti per Cassina Emilio Calabretta con Fabrizio Di Costanzo, che è anche segretario cittadino di Fratelli d'Italia.
Quest'ultimo ha ringraziato il suo predecessore e Andrea Maggio che aveva dato il via a un principio di passaggio di testimone avendo lasciato il proprio posto proprio a Calabretta.
Così Di Costanzo:
E' un momento delicato per l'Amministrazione. Tra poco arriveranno in Consiglio il bilancio e il Pgt. Noi abbiamo teso più volte la mano a questa Amministrazione, ma abbiamo preso sempre porte in faccia. Il confronto non è tipico di questa maggioranza e ne abbiamo anche compreso il il motivo: come quando la sindaca Elisa Balconi ha dichiarato alla stampa che non voleva avere a che fare con noi. Una posizione chiara e netta come la nostra del resto: sempre in opposizione a questa Amministrazione.
L'incredibile colpo di scena
Successivamente alcuni consiglieri avevano manifestato il desiderio di effettuare delle comunicazioni, ma il punto non era stato inserito all'ordine del giorno.
"C'è da chiedersi come mai, visto che avviene come consuetudine in tutte le sedute".
Questo il commento di Andrea Parma dalla minoranza (Cassina democratica). La presidente del Consiglio comunale Eliana Capizzi ha così proposto di inserirne la discussione tra i punti all'ordine del giorno votandola a maggioranza. Ma qualcuno ha chiesto prima un confronto tra i capigruppo.
La seduta è stata così sospesa per cinque minuti e al ritorno... La sindaca e tutta la maggioranza non si sono presentati. Così la seduta è stata sciolta per mancanza di numero legale.
Scarsa pubblicità
La riunione del parlamentino introduceva anche una novità: per la prima volta veniva trasmessa in streaming non sulla pagina Facebook del Comune, ma su quella di Youtube. Ma anche qui non sono mancate le polemiche: "La maggioranza, il sindaco, gli assessori scappano dal Consiglio facendo mancare il numero legale - ha commentato Parma - E per cosa? Per non permettere l'inserimento delle comunicazioni. Una figura barbina".