I sindaci lasciano l'incontro con l'assessore regionale Terzi: sul tavolo il tratto D Breve di Pedemontana
I sindaci dei Comuni coinvolti dal tracciato, tra cui Cambiago, hanno messo in atto una forte protesta: "Questo incontro andava fatto prima, non ora"
"Ringraziamo per la convocazione di questa riunione che però reputiamo estremamente tardiva".
E' iniziato così l'intervento del sindaco di Vimercate Francesco Cereda avvenuto ieri pomeriggio, mercoledì 4 ottobre. Il primo cittadino, insieme ai sindaci coinvolti dal passaggio della tratta "D breve" dell'autostrada Pedemontana (Cambiago, Agrate Brianza, Bellusco, Ornago, Cavenago, Burago Molgora, Carnate, Caponago, Vimercate, Bernareggio e Sulbiate ) sono stati convocati al Pirellone da parte dell’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, per confrontarsi sul progetto e discutere delle controproposte fatte dai primi cittadini.
Presente a rappresentare la comunità cambiaghese il vicesindaco Stefano Floris.
Un confronto durato pochi minuti
I sindaci hanno atteso pazientemente gli interventi dei funzionari di Regione, di Pedemontana e del presidente della provincia di Monza Brianza Luca Santambrogio. L’intervento di quest'ultimo è stato abbastanza duro e netto contro Regione e Pedemontana. Quindi la parola è passata ai sindaci: è stato letto un lungo comunicato e successivamente se ne sono andati, abbandonando i lavori.
Come Comuni abbiamo dapprima richiesto e poi sollecitato questo incontro innumerevoli volte, e in particolare con tre lettere protocollate, la prima a novembre 2021 la seconda a aprile 2022 e la terza a novembre 2022,senza mai ricevere alcun tipo di risposta - ha attaccato Cereda - Già di per sé questo lo riteniamo un comportamento alquanto sgradevole da parte di chi rappresenta un'istituzione e che quindi sarebbe tenuto a un principio di leale collaborazione con i rappresentanti delle altri istituzioni.
"Il tempo è quasi esaurito"
Chiedevamo questo incontro, quando ancora c'era tempo e la situazione non si era ancora incancrenita proprio per provare a aprire un dialogo, un tavolo di confronto sull'opera. Un confronto politico, prima ancora che tecnico. Confronto che ci è sempre stato negato e che ci ha costretto a doverci perfino rivolgere a un legale per provare a farci ascoltare. Cosa che invece, in un normale rapporto fra istituzioni non sarebbe dovuta accadere. Adesso veniamo convocati a meno di una settimana dalla Conferenza dei Servizi, quindi quando ormai il tempo è quasi esaurito.
ha aggiunto il sindaco di Vimercate a nome dei colleghi
Infine, beffa finale onde evitare che qualcuno potesse anche solo illudersi che qualcosa di utile potesse uscire da questo appuntamento, l'incontro avviene a delibera già avvenuta due giorni fa. A dimostrazione che quello che stiamo facendo qui oggi è solo una bella recita utile solo per poter dire che l'incontro è avvenuto e che quindi questo assessorato e Regione Lombardia hanno adempiuto al loro dovere di ascolto al territorio, un mero pro forma che andava espletato. Considerato quanto detto, per noi questa riunione può anche finire qua.
Nel frattempo Santambrogio scrive al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nel frattempo il Consiglio provinciale ha dato mandato al presidente di Monza e Brianza di scrivere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per chiedere che la Conferenza dei servizi, convocata a Roma per il 10 ottobre e al momento confermata, venga posticipata per dare ai Comuni più tempo per meglio definire le osservazioni sul tracciato di Pedemontana.