Si fingevano atleti per fare furti negli spogliatoi, due arresti
Fermati dai Carabinieri un 41enne e un 23enne che si intrufolavano in centri sportivi e palestre usando gli "ingressi prova". Colpi anche a Brugherio e Carugate
Erano gli "specialisti" dei furti nei centri sportivi, all'interno dei quali si introducevano grazie agli "ingressi prova". Solo che il loro intento non era quello di conoscere la qualità dei servizi a disposizione, quanto piuttosto intrufolarsi negli spogliatoi per ripulire gli armadietti dei veri atleti impegnati negli allenamenti.
Una decina i colpi messi a segno anche a Brugherio e Carugate
Una decina sono stati i colpi che i Carabinieri della Compagnia di Monza e della Stazione di Brugherio hanno ricondotto a un 41enne e a un 23enne, arrestati in applicazione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del capoluogo brianzolo. Tra i Comuni presi di mira compaiono anche Brugherio (con due furti) e Carugate, oltre a Cavenago, Vimercate, Bellusco, Lissone e Cesano Maderno.
Il bottino veniva investito dai ladri... al bingo
I soldi e i bancomat sottratti alle vittime venivano subito dopo utilizzati nei bingo. Sono accusati di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici.
L'avvio delle indagini da parte dei Carabinieri
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno evidenziato plurime condotte illecite in capo agli indagati. Con un consolidato modus operandi, si recavano in piscine, palestre e centri sportivi del territorio di Monza e Brianza con diverse autovetture, prese appositamente a noleggio. Mentre uno aspettava in auto, l'altro, con sotterfugi o sottoscrivendo un "accesso prova", si introduceva negli spogliatoi e, dopo aver scassinato gli armadietti, asportava i portafogli lasciati dai clienti con all'interno denaro contante o carte di credito, che venivano utilizzate subito dopo in sale slot, bingo o negozi vari.
I due ladri sono finiti in carcere
I gravi indizi di colpevolezza sono emersi dall'analisi delle telecamere installate presso i centri sportivi o agli sportelli bancomat, dallo studio del tracciato Gps delle autovetture utilizzate, dai riconoscimenti fotografici e dall'acquisizione del traffico telefonico. In totale sono stati ricostruiti dieci episodi di furti e sei di indebito prelevamento.
Il danno complessivo è pari circa a 3mila euro. I due, dopo l'arresto, sono stati condotti nella casa circondariale di Monza a disposizione dell'Autorità giudiziaria.