A Gessate l'edizione d'oro della Sagra della Paciarela, la torta lombarda per eccellenza
Molto attesa per oggi pomeriggio domenica 1 ottobre la sfilata in costumi storici
La Sagra de la Paciarèla evento cuore dell'autunno a Gessate spegne 50 candeline. Oggi ci sarà il clou della manifestazione con la tradizionale sfilata in costume, il Palio del Pane e la premiazione del concorso della Paciarèla, ovvero la torta nera di pane e cacao tipica della tradizione lombarda.
La Paciarèla, amatissima e buonissima
L'iconica paciarèla, una torta a base di ingredienti semplici ma carica di sapore, è il cuore pulsante di questa celebrazione: ancora oggi il suo profumo evoca ricordi di fornai che sfornavano questo dolce tipico in quantità industriali, riempiendo le vie del paese con l'inconfondibile fragranza autunnale.
Questo dolce ha attraversato diversi decenni riuscendo però a conservare la sua semplicità e il suo gusto autentico. La sagra è nata nel lontano 1973 e non è solo un'occasione per gustare prelibatezze tradizionali, ma anche per celebrare la storia e le radici della comunità locale. Cinquant'anni di passione, impegno e dedizione hanno reso questa festa un punto fermo nell'agenda dei gessatesi e non solo.
Una tradizione radicata
La giornata clou è oggi, domenica 1 ottobre 2023, quando avranno luogo gli eventi principali, tra cui la benedizione del palio, la sfilata storica, il palio dei bambini e il palio del pane. Eventi che, con il loro folklore, colorano le vie e le piazze di Gessate con musica spettacoli e intrattenimento. Così Giancarlo Candidi presidente dell’associazione Manifestazione Storica & Palio del pane:
Le sfide tra i rioni sono diventate un elemento centrale della sagra. L’obiettivo era quello di superare gli altri rioni non solo nella vendita di paciarèle, ma anche nell'abbellire le strade con nastri colorati, catene e decorazioni creative. Questa competizione faceva letteralmente esplodere la creatività delle donne del paese che, insieme, lavoravano per ideare le decorazioni più straordinarie. La sfilata storica era il momento più atteso della festa in cui sfilavano gli abiti nobili e popolari realizzati artigianalmente.
Il vero divertimento era rappresentato dal palio, con i rioni che si sfidavano in diverse discipline tra cui il trasporto dell'acqua o del sale. Gli allenamenti cominciavano settimane prima e la rivalità tra i rioni era palpabile, mentre le squadre si preparavano alla competizione.
La sagra de la paciarèla è, dunque, molto più di una semplice festa locale e rappresenta, di fatto, un'opportunità per riconnettersi con le radici, celebrare lo spirito di comunità e onorare la tradizione. Nonostante il mezzo secolo di vita la festa continua a prosperare grazie al costante impegno dell’associazione Manifestazione Storica che, da decenni, la organizza.
Il programma
Gli appuntamenti della giornata sono davvero molti.
- Per tutto il giorno da piazza Roma a via Badia ci saranno bancherelle e stand.
- Nella sala consiliare di via Badia 57 la mostra di Ecomuseo Martesana "Le osterie di Renzo Tramaglino"
- In piazza Roma mostra fotografica sulla Associazione ciclistica Gessate e prova pratica per bambini su percorso.
- Sul sagrato mostra fotografica dedicata ai 40 anni del Gruppo Alpini Gessate
- In piazza Roma giochi della tradizione
- Alle 15.30 sfilata storica con partenza da via Monte San Michele con gli sbandieratori Torre dei germani di Busnago e il gruppo di falconieri Il regno dei rapaci
- Alle 18.45 Palio dei bambini e Palio del pane in via Badia
- A seguire esibizione di falconieri
- Alle 19.30 nel Parco di Villa Daccò premiazione del concorso La migliore Paciarèla
- Alle 20 concerto nel Parco di Villa Daccò della Italiana band
Dopo la festa
La festa, però, non si esaurirà al termine dell’evento principale ma proseguirà sabato 7 e 21 ottobre con la commedia "Gli Sposi Compromessi", che vedrà esibirsi il Gruppo Teatro dell'associazione sul palco del San Giovanni Bosco. Ha concluso il presidente:
Insomma, anche quest’anno la nostra associazione non si è risparmiata. Ha lavorato per offrire ai gessatesi e a tutti coloro che vorranno festeggiare con noi, una sagra degna delle sue 50 candeline».