atto intimidatorio

Animale decapitato lasciato davanti alla casa del sindaco di Pozzo d'Adda

Secondo quanto ha riferito non ci sarebbero dubbi sull'intenzionalità del gesto. Solidarietà bipartisan

Animale decapitato lasciato davanti alla casa del sindaco di Pozzo d'Adda
Pubblicato:

Una lepre (ma potrebbe essere anche un coniglio selvatico) decapitata lasciata davanti alla porta di casa. E' a dir poco inquietante  quanto accaduto nei giorni scorsi al sindaco di Pozzo d'Adda Andrea Villa.

Atto intimidatorio

Il fatto è avvenuto mercoledì mattina 27 settembre 2023 fuori dal cancellino d’ingresso dell’abitazione del sindaco. Secondo quanto ha riferito quest'ultimo qualcuno aveva lasciato una lepre decapitata davanti alla sua porta di casa. A fare la scoperta è stata la madre, che vive nella stessa palazzina.

Villa ha così sporto denuncia ai Carabinieri. Unanime la solidarietà nei suoi confronti per quello che è stato giudicato inequivocabilmente un atto intimidatorio.

La solidarietà

I primi a esprimere vicinanza sono stati i membri della sua lista

Il Gruppo e i consiglieri di “1 Di Noi” esprimono solidarietà e vicinanza al sindaco e alla sua famiglia, alla luce dell’atto intimidatorio compiuto nella giornata del 27 settembre. Il percorso di profondo rinnovamento che stiamo realizzando nei servizi, nella comunicazione e nella gestione di tutta la macchina comunale sta toccando interessi particolari.

Questo atto non può che confermarci di essere sulla buona strada. Il mandato che abbiamo ricevuto dai cittadini nelle ultime elezioni ci sprona a proseguire il nostro operato con sempre maggior trasparenza nell’interesse della qualità di vita di tutti noi abitanti di Pozzo e Bettola.

Perseguiremo con tenacia il bene comune ancora più determinati e uniti.

Vicinanza anche dagli avversari politici

Comunicazioni dello stesso tenore sono arrivati anche dalle minoranze, coma la lista Insieme per Pozzo e Bettola. Questo il messaggio firmato dai due consiglieri Emilio Generoso e Stefania Mattavelli

A nome nostro personale e di tutti i componenti di Insieme per Pozzo e Bettola esprimiamo al sindaco Andrea Villa e alla sua famiglia vicinanza e solidarietà per l’ignobile episodio che lo ha visto coinvolto e che è di indubbia gravità.

Atti e messaggi intimidatori di tal genere sono da condannare in maniera decisa e non possono trovare alcuna giustificazione. Ci auguriamo che le Autorità di Polizia possano far luce su questa brutta vicenda.

Immediata condanna della violenza anche dall'altro gruppo di opposizione Viviamo Pozzo con Bettola. Così i consiglieri Roberto Caspiati e Dario Amato:

"La violenza non risolve MAI i conflitti, e nemmeno diminuisce le loro drammatiche conseguenze" (Giovanni Paolo II)

Mai il senso di abbandono, la delusione o la frustrazione per delle scelte che si sono rivelate sbagliate dovrebbero lasciare il posto alla violenza e all'intimidazione.

E' lecito criticare l'operato altrui ed è fisiologico non condividere delle posizioni soprattutto quando queste si riflettono su una comunità intera, ma mai si dovrebbe cedere il passo alla brutalità di certe azioni.

Il gruppo Viviamo Pozzo con Bettola esprime vicinanza e solidarietà al sindaco e alla Sua famiglia, augurando che mai più si debba assistere a queste pericolose derive.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da venerdì 30 settembre 2023.

 

Seguici sui nostri canali