Protesta

Mancati aumenti degli stipendi, sciopero alla Honeywell di Cologno Monzese

I lavoratori incroceranno le braccia per due ore in tutte le sedi della multinazionale statunitense

Mancati aumenti degli stipendi, sciopero alla Honeywell di Cologno Monzese
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I lavoratori Honeywell incroceranno le braccia per due ore per protestare contro i mancati aumenti salariali. Lo sciopero si terrà domani, martedì 26 settembre 2023, dalle 8.30 alle 10.30, con un presidio davanti alla sede centrale di Cologno Monzese della multinazionale statunitense, in via Volta 16.

Sciopero alla Honeywell, concentrazione a Cologno Monzese

L'azienda conta circa 250 dipendenti in Italia, che si occupano con il personale diretto in particolare di automazione e di garantire la gestione e il controllo della sicurezza di grandi realtà industriali e civili: ospedali, aeroporti e grandi aziende.

"La direzione da anni valuta i singoli lavoratori e distribuisce unilateralmente superminimi per i positivi risultati e il costante impegno - hanno spiegato dalla Fiom Cgil e dal Sial Cobas, promotori della mobilitazione - La busta paga è aumentata a febbraio 2023, ma a giugno, invece degli aumenti contrattuali, i lavoratori si sono visti fare gli assorbimenti (gli euro passano da una voce all’altra) e quindi in busta paga non c’è stata variazione. A fronte della inflazione il salario perde valore e non è una scelta accettabile. L'assemblea ha quindi deciso lo sciopero e altre azioni che verranno decise prossimamente".

Quindi al momento nelle buste paga non c'è stata alcuna variazione.

Non solo braccia incrociate: le altre iniziative di protesta

Non solo lo sciopero di domani. Ogni 27 del mese, a partire da ottobre, giorno di paga, sarà una giornata di campagna contro gli assorbimenti, con conseguenti iniziative di protesta.

Lo sciopero riguarderà per tutte le sedi Honeywell, compresa la Staging di Lissone, in provincia di Monza e Brianza. "Invitiamo tutti i lavoratori a non cedere a eventuali pressioni da parte di manager eazienda e di restare uniti nella protesta - hanno proseguito dalle due sigle sindacali - Invitiamo ogni lavoratore appartenente a qualsiasi livello di inquadramento ad aderire allo sciopero per dire 'no' agli assorbimenti del superminimo riconosciuto per i 'positivi risultati e del costante impegno' e 'sì'agli aumenti contrattuali".

 

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