Autista di bus aggredito da un passeggero: "Scendi che ti ammazzo"
E' accaduto a Monza a bordo di un pullman diretto a Cologno Monzese
Aggredito mentre era in servizio. Minacciato di morte da un passeggero che ha dato in escandescenze nel momento in cui lui, l’autista, gli ha chiesto di salire dalla porta posteriore, perché in quella anteriore c’era fila. E' accaduto ieri, venerdì 8 settembre 2023, a Monza, a bordo di un pullman diretto a Cologno Monzese. A raccontarlo sono i colleghi di Prima Monza.
E’ ancora sconvolto Salvatore Russo, di professione conducente di autobus, nonché ex consigliere della Lega a Monza (ora nel direttivo), che da tempo si batte affinché sui mezzi pubblici vi sia personale specializzato nella sicurezza. "Perché questi episodi si ripetono di frequenza - ha commentato - E’ toccato a molti miei colleghi in passato e ora è capitato a me".
Conducente aggredito
I fatti si sono verificati a Monza all’altezza della fermata di via Turati, accanto al piazzale della stazione ferroviaria del capoluogo brianzolo. Russo si trovava alla guida del mezzo diretto a Cologno Monzese. Un turno di lavoro come tanti. Almeno sembrava. "Mi sono fermato per fare salire i passeggeri - ha spiegato - E subito si è formata una fila piuttosto lunga all’ingresso di testa".
Per cui, a un certo punto, l’autista ha chiesto a due utenti se cortesemente potevano spostarsi e accedere dall’altro ingresso. Un invito che uno dei due uomini non ha gradito. "La sua reazione è stata violenta - ha ricostruito Russo - Nel momento in cui stavo chiudendo le porte, si è precipitato verso di me è ha cominciato a gridare, minacciandomi di morte".
"Scendi dall’autobus che ti ammazzo"
Fortunatamente a separarlo dal suo aggressore c’era la barriera in plastica, "ma non basta", ha osservato il conducente. L’uomo ha proseguito a rivolgergli improperi: "Scendi dal pullman che ti ammazzo, ti tiro un pugno in faccia". Il tutto è accaduto davanti a decine di passeggeri sconvolti. Alla fine Salvatore Russo è riuscito a chiudere le porte e a ripartire, ma l’episodio lo ha segnato.
"Serve sicurezza"
Da anni Russo porta avanti la sua battaglia per la sicurezza sui mezzi pubblici. Richiesta che in Regione è stata portata avanti dal consigliere leghista Alessandro Corbetta.
"E’ necessario che quando vengono predisposte le gare, si introduca il servizio di sicurezza - ha precisato ancora Russo - Troppe le aggressioni o comunque le situazioni a rischio in cui noi conducenti, così come i controllori, ci troviamo a fronteggiare. Una situazione che va risolta anche alla luce degli stipendi, troppo bassi per il lavoro che facciamo. Per questo mi appello al ministro Matteo Salvini, affinché riveda i nostri compensi".
Tanti gli episodi di violenza sui bus. "Una situazione che deve finire - ha concluso - Servono sorveglianti sui mezzi. Ne va della nostra incolumità".