A Brugherio tre nuovi appartamenti per anziani non autosufficienti
Il progetto "Cohesion Strategic Assessment" permetterà il potenziamento dei servizi socio-sanitari domiciliari e l’adattamento strumentale e tecnologico di sette alloggi
Il Comune di Monza ha approvato gli accordi di collaborazione con Desio e Brugherio per l’attuazione del progetto "Cohesion Strategic Assessment", di cui Monza è capofila, finanziato nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con finalità d'inclusione e coesione, in particolare per favorire l'autonomia degli anziani non autosufficienti.
Gli obiettivi del progetto
Il progetto "Cohesion Strategic Assessment" permetterà il potenziamento dei servizi socio-sanitari domiciliari e l’adattamento strumentale e tecnologico di sette alloggi per anziani: tre dell’Ambito territoriale di Monza a Brugherio, e quattrodell’Ambito Territoriale di Desio, uno dei quali di proprietà e sul territorio del Comune di Bovisio Masciago. Il fine è quello di offrire a persone anziane non autosufficienti un’alternativa al ricovero in istituti e case di riposo attraverso il perseguimento di due macro-obiettivi: assicurare contesti abitativi adeguati ed attrezzati e garantire un sistema idoneo di assistenza socio-sanitaria integrata.
Sia Desio che Brugherio, con i rispettivi accordi, si sono impegnati a collaborare con il Comune di Monza per l’attività di monitoraggio e rendicontazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie e dello stato di avanzamento fisico e procedurale dei progetti.
Finanziati con fondi Pnrr
Al progetto è stato riconosciuto un finanziamento annuale di 820mila euro per un massimo triennale di 2,46 milioni di euro di cui 1,23 destinati all’Ambito territoriale di Monza (36.600 dei quali andranno specificamente al Comune di Brugherio per le attività di propria competenza) e altrettanti destinati all’Ambito territoriale di Desio nella forma del contributo a fondo perduto.
In un contesto segnato dall’invecchiamento progressivo della popolazione è fondamentale adottare soluzioni che promuovano, per quanto possibile, la casa come primo luogo di cura delle persone anziane non autosufficienti. In questa direzione, come parte del progetto Pnrr, verranno sperimentati e potenziato interventi integrati a carattere sociale e sanitario che, grazie all’impiego della tecnologia, offriranno una assistenza domiciliare più adeguata e dunque una valida alternativa ai ricoveri impropri o indesiderati nelle Rsa.
ha affermato l’assessore a Welfare e Salute di Monza Egidio Riva.