Cassano d'Adda, gli alloggi popolari si sposteranno da Casa Berva

L’Amministrazione comunale di Cassano d'Adda ha avviato le prime alienazioni con l’obiettivo di trovare un altro luogo per le case in Edilizia residenziale pubblica.

Le prime alienazioni

Casa Berva non ospiterà più gli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica). O almeno questo è l’obiettivo dell’Amministrazione, come ha spiegato il vicesindaco Andrea Savino durante l’ultimo Consiglio comunale parlando del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari in cui si toglie un’abitazione di due vani e mezzo e si inseriscono due appartamenti di sei e di sette locali e un posto auto coperto in piazza Lega Lombarda.

Le prime critiche

Decisione criticata da Arianna Moreschi del Pd:

Analizzando il piano emerge ancora un forte disagio abitativo. La scelta che state facendo di alienare due alloggi di metratura ampia penalizza un bisogno dei cittadini cassanesi con figli.

Anche per il capogruppo di Cassano etica ecologista Roberto Maviglia l’Amministrazione non si sta muovendo nel migliore dei modi:

Non facciamo lo 'spezzatino', pensiamo di alienare tutta Casa Berva. Mi sembrava aver capito che il progetto della Giunta era di cambiare l’uso dei palazzi storici e, invece che all’edilizia residenziale pubblica, pensare a una diversa destinazione individuando altri immobili per l’Erp. Il progetto va affrontato nella sua complessità.

Il sindaco Fabio Colombo ha rassicurato tutti su ciò che vuole fare:

L’intenzione è realizzare una struttura nuova dove accogliere le persone in difficoltà con alloggi con livelli di abitabilità migliori rispetto agli attuali, per poi alienare gli immobili di pregio cercando una loro valorizzazione. Questo è un primo tassello. Anche per noi l’obiettivo è vendere tutto insieme e sappiamo che se dovesse intervenire un operatore avrebbe difficoltà ad acquisire poi i singoli pezzi. Come Amministrazione non abbiamo risorse per un nuovo edificio Erp, quindi dovremo identificare le aree e reperire i finanziamenti.