Brutta esperienza

Invalida "in trappola" nello studio medico a Cassano

La 74enne non ha potuto uscire dal palazzo perché era saltata la corrente e l’ascensore non funzionava

Invalida "in trappola" nello studio medico a Cassano
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Maria Luisa Miante, di Cassano d'Adda, è stata aiutata dal suo dottore e una paziente che l’hanno sostenuta per farle scendere le scale così che potesse tornare (finalmente) a casa.

Disabile "imprigionata" salvata dal suo medico

E’ andata nello studio del suo medico per delle impegnative urgenti, e ha rischiato di non poterne più uscire. Maria Luisa Miante, 74enne invalida civile, è rimasta "in ostaggio" nel locale per oltre un’ora. A causa dell’improvvisa mancanza di corrente elettrica, infatti, l’ascensore non funzionava e il dottore riceve al primo piano. La cassanese, però, che deambula con un bastone, ha dolori e problemi alle gambe e non poteva fare la scale per uscire, rimanendo quindi "imprigionata".

E’ successo mercoledì 2 agosto 2023 in via Carducci, dove il medico Giacomo Passalacqua ha uno dei due studi (l’altro è a Groppello). L’appuntamento era alle 10.30 e, dieci minuti dopo, è andata via la corrente, come ha raccontato la donna:

Il dottore non poteva neanche farmi le impegnative non potendo accedere al computer. Così ha scritto quelle più urgenti a mano. Abbiamo atteso un’ora e mezzo, ma l’elettricità non è tornata. Nel frattempo io e altri pazienti abbiamo provato a chiamare Enel, come mi è stato detto anche dal numero unico di emergenza 112, e altri enti o associazioni, ma non abbiamo avuto risposta oppure, come per la Croce dell’Adda, i volontari erano impegnati altrove.

Intanto si erano fatte le 13. Il problema sembrava non avere una soluzione, ma poi Passalacqua e una sua paziente, che di mestiere fa l’infermiera, hanno deciso di agire per aiutarla.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 agosto 2023.

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