Cologno Monzese, bonificato il parco dove fu sotterrato dell'asfalto
Dopo il decreto di restituzione dei beni in sequestro, emanato dal Pubblico Ministero, in cui si obbliga la ditta incriminata alla pulizia, il parco verrà restituito alla città
Importante Bonifica in via Rovigo a Cologno Monzese: bonificato il parco dove fu sotterrato dell'asfalto, Polizia Locale impegnata attivamente su molteplici fronti.
Bonificato il parco dove fu sotterrato l'asfalto
Avevano seppellito dell'asfalto nel parco, ora è stata avviata la bonifica: finalmente il bene verrà restituito alla sua custode.
L'interramento dei rifiuti nel parco laterale la via Rovigo con il relativo sequestro risale ai primi di agosto del 2022, quando era avvenuto il fattaccio. Adesso, dopo il decreto di restituzione dei beni in sequestro, emanato dal Pubblico Ministero, in cui si obbliga la ditta incriminata alla pulizia, il parco verrà restituito alla città.
Mercoledì e giovedì scorso, il personale di polizia giudiziaria del settore Presidio del Territorio, dopo aver eseguito tutti gli atti di propria competenza, ha seguito scrupolosamente tutte le operazioni di bonifica, vigilando che le stesse fossero fatte a regola d'arte. Il primo giorno abbiamo avuto l'intervento dei vertici dell'ufficio del Verde Pubblico, che ha dato le direttive per il ripristino del prato. Il secondo giorno sono intervenuti i responsabili dell'ufficio Ecologia che hanno constatato la bontà degli interventi di bonifica già eseguiti. Oggi, acquisiti i formulari attestanti l'avvenuto corretto smaltimento, consegnerò alla custode il verbale di dissequestro e contestuale restituzione del bene all'avente diritto.
Ha spiegato Alessandro Del Corno, assessore alla Polizia Locale.
La vicenda non finisce qui: appuntamento in tribunale
Da un tribunale all’altro. Dopo quello amministrativo regionale della Lombardia, la vicenda incentrata sull’interramento di asfalto in una buca scavata nel parco di via Longarone passa ora a quello civile di Monza.
A presentare ricorso è stata la società che aveva ricevuto l’incarico dal Comune di eseguire la manutenzione dei marciapiedi nelle vie Chioggia e Rovigo. Alcuni cittadini la scorsa estate si erano accorti che con una ruspa venivano inseriti degli scarti edili sottoterra. Avevano iniziato a filmare tutto, girando poi i video alla Polizia Locale che era intervenuta sequestrando l’area.
Il Tar aveva deciso alla fine di confermare l’ordinanza con la quale il Municipio aveva obbligato la ditta a bonificare la zona. Ora la stessa si è rivolta al Tribunale civile brianzolo perché considera viziato da «illegittimità e dolosità» la risoluzione del contratto decisa dal Comune assieme all’incameramento della garanzia fideiussoria. L’Amministrazione si è costituita in giudizio. Il processo prenderà il via a ottobre.