Ospedale di Treviglio, lavori al Pronto soccorso e in due reparti
I lavori si svolgeranno senza chiudere alcuna attività, ma effettuando spostamenti in base agli avanzamenti di cantiere. La cittadinanza verrà informata tramite avvisi e segnaletica
Partiranno a settembre 2023 i cantieri relativi al rinnovamento dell’intera area di emergenza-urgenza, intensiva e sub intensiva dei presidi ospedalieri di Treviglio e Romano. Cambiamenti che possono interessare anche i residenti di Cassano d'Adda, che spesso si appoggiano al nosocomio trevigliese.
Cantieri al via da settembre
Si comincerà dal Pronto soccorso di Romano di Lombardia per proseguire con Treviglio: Dea di Primo livello (Pronto soccorso), terapia intensiva (rianimazione) e la nuova sub intensiva al settimo piano, per un investimento totale per circa 6 milioni di euro, di fondi regionali e ministeriali.
Tutti i lavori si svolgeranno senza chiudere alcuna attività, ma effettuando spostamenti delle stesse in base agli avanzamenti di cantiere, di volta in volta la cittadinanza verrà informata tramite avvisi e segnaletica.
Questo il dettaglio:
DEA DI PRIMO LIVELLO (Pronto Soccorso) TREVIGLIO
Gli interventi riguardano il settore Nord-Ovest del piano rialzato dell’ospedale di Treviglio, ovvero ingresso e locali già destinati al Pronto soccorso e aree ambulatoriali ad esso pertinenti.
Attualmente l’accesso degli utenti esterni avviene dall’ingresso Nord, accesso non esclusivo del Pronto soccorso. La struttura esistente allo stato attuale prevede un'unica grande sala di attesa e relativo blocco bagni a servizio dei pazienti.
Oggetto dell’intervento è la realizzazione di sale di attesa separate per utenti Covid, Covid free e parenti per l’accesso ai servizi del Pronto soccorso e ospedalieri. Tale intervento prevede l’ampliamento dell’area con la realizzazione di nuova volumetria. Verrà pertanto parzialmente chiusa una zona aperta con un giardino al piano terra.
Le diverse quote ingresso/accettazione dell’ospedale e area parcheggi, e la sovrastante quota ingresso al Pronto soccorso, non sono connesse attualmente con percorsi pedonali diretti ma da una scarpata verde di connessione. Per permettere l’accesso diretto degli utenti al Pronto soccorso dal parcheggio esterno e il superamento del dislivello tra il piano terra ed il piano rialzato, si realizzerà nell’area esterna una nuova scala mobile ed una scala di tipo metallico. Verrà realizzata anche una tettoia a protezione del percorso della scala mobile esterna.
Si andrà a realizzare, nell’area del reparto Obi (Osservazione breve intensiva), un intervento per la trasformazione di due locali dedicati all’ambulatorio bassa intensiva in quattro diversi locali con la seguente destinazione d’uso: un bagno, locale autisti ambulanze, locale medici e un locale staff.
La realizzazione degli interventi in oggetto renderà necessari interventi edili e impiantistici, la realizzazione di opere strutturali e di un nuovo volume adiacente all’edificio esistente.
Sono in corso i sopralluoghi ed il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a settembre.
TERAPIA SUB INTENSIVA TREVIGLIO
L’area oggetto di intervento si trova al settimo piano del corpo a torre dell’ospedale, blocco Sud Est.
La superficie totale interessata dall’intervento è circa 814 metri quadrati. Finalità di progetto è la realizzazione di un reparto di terapia semi-intensiva prevedendo unità di trattamento aria dedicata, adeguamento impianto gas medicale e adeguamento tecnologico.
Si realizzeranno 6 stanze filtrate con 2 posti letto per stanza e tre degenze isolate con 1 posto letto per stanza, per un totale di 15 posti letto.
L’area è attualmente destinata a reparto di medicina generale, degenze ordinarie e relativi spazi di supporto.
Sono in corso i sopralluoghi e il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a settembre.
TERAPIA INTENSIVA (RIANIMAZIONE) TREVIGLIO
Gli interventi riguardano la rianimazione presso il blocco Sud Est del piano rialzato dell’ospedale di Treviglio, ovvero un’area oggi adibita a degenza intensiva e relativi spazi di supporto.
L’area di intervento subirà gli interventi edili, impiantistici, strutturali dettati dall’adeguamento spaziale e prestazionale della nuova destinazione d’uso, ovvero reparto di Terapia intensiva per un totale di 9 posti letto.
La nuova configurazione, mediante demolizione delle preesistenti tramezzature, individua un’ampia sala degenze con 7 posti letto di terapia intensiva, serviti da sistema di sollevamento a binario. Questi saranno tenuti sotto osservazione da un'unica area di osservazione/infermieri dotata di 3 postazioni. Nella sala sono individuati 1 armadietto e 1 lavamani per ogni posto letto.
Si prevedono, inoltre, altri 2 posti letto di terapia intensiva in stanze di degenza isolata, ciascuna dotata da antistante spazio filtro. I locali prospicienti il fronte Nord manterranno medesima definizione geometrica e non saranno investiti dal rifacimento complessivo delle finiture edili.
Sono in corso i sopralluoghi e il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere a settembre.
PRONTO SOCCORSO ROMANO
L’area di intervento è al piano rialzato della struttura ospedaliera della “SS. Trinità” di Romano di Lombardia, più nello specifico coinvolge l’area di accesso al Pronto soccorso e le aree limitrofe all’ingresso principale, fronte Est, oggi dedicate all’accettazione e un’area della zona ambulatori, zona di testata del blocco, immediatamente limitrofa all’uscita di sicurezza posta sul fronte Sud.
Oggetto dell’intervento è la realizzazione di sale di attesa separate per utenti Covid, Covid free e parenti per l’accesso ai servizi del Pronto soccorso e ospedalieri. Al contempo si localizzerà, nella testata Sud, il nuovo centro prenotazioni e accettazione ai servizi ambulatoriali, che avrà accesso esclusivo dall’ingresso già esistente sul prospetto Sud. Saranno necessari interventi edili ed impiantistici, senza implicazioni sull’involucro edilizio e su elementi strutturali. Sono in corso i sopralluoghi e il reperimento dei materiali da parte dell’appaltatore per aprire il cantiere il primo di settembre. Questo, infatti, sarà il primo step.