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Commemorazione della tragedia di Albenga, anche un bambino di Cernusco sul Naviglio tra le vittime

Settantasei anni fa il naufragio della motonave in cui persero la vita 48 persone, di cui 44 bambini. Tra questi ultimi c'era Angelo Pastori

Commemorazione della tragedia di Albenga, anche un bambino di Cernusco sul Naviglio tra le vittime
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Anche un bambino di Cernusco sul Naviglio era tra le vittime della Tragedia di Albenga del 16 luglio 1947. Un naufragio che costò la vita ad altre 47 persone, di cui 43 bambini.

La tragedia di 76 anni fa

Numerose le celebrazioni per ricordare la prima grave tragedia avvenuta dopo la fine della guerra.

Era il pomeriggio del 16 luglio di 76 anni fa quando la motobarca “Annamaria” con a bordo 84 bambini, tutti maschi dai 4 agli 8 anni, in prevalenza milanesi e molti dei quali orfani di guerra, si inabissò a poche decine di metri dalla costa.

L’imbarcazione stava portando i piccoli, ospiti della colonia della solidarietà nazionale di Loano, in gita all’isola Gallinara, quando, attorno alle 18, a cento metri dalla riva urtò un palo di ferro (che era il sostegno della conduttura fognaria) e iniziò ad imbarcare acqua.

Mentre l’Annamaria si inabissava rapidamente, alcuni bambini riuscirono a raggiungere la riva a nuoto, altri furono tratti in salvo dai numerosi bagnanti che avevano assistito alla scena e che si buttarono in acqua a prestare soccorso. Per la maggior parte di loro non ci fu nulla da fare.

Le vittime del disastro furono 48, di cui 44 bimbi.

I funerali delle piccole vittime si svolsero in Duomo, alla presenza dell’allora sindaco di Milano Antonio Greppi, di tutto il Consiglio comunale e di una folla silenziosa e commossa.

La commemorazione

A Milano, al Cimitero maggiore, c'è un monumento funebre dedicato alle piccole vittime. L’assessora meneghina ai Servizi civici e generali Gaia Romani venerdì 14 luglio 2023 vi ha deposto una corona di fiori.

Oggi è un dovere essere qui a commemorare le vittime e a ricordare la grande solidarietà mostrata da una comunità che commossa e incredula, 76 anni fa, si strinse nel dolore e mostrò il suo grande cuore.

Credo sia fondamentale mantenere sempre vivo il ricordo di quelle piccole vite spezzate in una tragedia che non fu solo delle famiglie ma di una comunità intera, di coloro che non esitarono a gettarsi in acqua così come di chi si attivò per donare indumenti e offrire ospitalità.

Le immagini delle piccole salme allineate scossero il Paese intero, che ricorda quella tragedia come il più grave disastro del dopoguerra in cui hanno perso la vita dei bambini.

Una vittima di Cernusco sul Naviglio

La tragedia colpì profondamente anche Cernusco. Sull'Annamaria si trovava infatti Angelo Pastori, di 7 anni, figlio di Maria De Stefani e Felice.  Era in colonia, alla quale i genitori lo avevano iscritto, perché potesse trascorrere un breve soggiorno al mare.

Tutto il paese si strinse attorno ai due genitori, colpiti dal gravissimo lutto. Successivamente ebbero altri due figli.

La cerimonia ad Albenga

La cerimonia ad Albenga si è tenuta ieri, domenica 16 luglio alle 16,30 sulla spiaggia in viale Che Guevara dove è situato il Monumento ai bambini.

Così il sindaco locale Riccardo Tomatis:

È importante continuare a ricordare quel giorno del 1947 quando ad Albenga si verificò una grande tragedia

Presente l’attuale presidente della locale sezione della Croce Bianca, Dino Ardoino, che, allora bambino, fu testimone impotente del naufragio. Fu quella circostanza, in cui vide i tanti semplici cittadini che si diedero da fare nei soccorsi, che lo indusse a impegnare la vita nell'aiuto degli altri.

 

 

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