Nuovi spazi

In arrivo a Pessano una sede per le associazioni sprovviste

I locali sotto la biblioteca saranno destinati alle realtà sociali e culturali che non possiedono una propria "casa"

In arrivo a Pessano una sede per le associazioni sprovviste
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E’ in arrivo una sede per le associazioni che ancora non ce l’hanno. E’ quanto ha deciso l’Amministrazione di Pessano con Bornago, destinando uno spazio comunale presso Villa Longhi con il magazzino adiacente in via Umberto primo ad associazioni culturali e sociali.

Una casa per le associazioni a Pessano

Ci sono voluti anni e fatica, ma finalmente sono stati raggiunti risultati concreti, come ha evidenziato l'assesora Maria Tomaselli, che riteneva un obiettivo importante dare uno spazio in usufrutto alle realtà locale.

Alcuni gruppi hanno già il proprio punto di ritrovo, come Anpi o gli Alpini, ma per altri era difficile organizzarsi, così abbiamo deciso di concedere questo spazio, che presto sarà attrezzato di tutto punto.

Si è già provveduto ad acquistare i nuovi arredi, compresi armadi che verranno assegnati ciascuno a un’associazione che ne fa richiesta, in modo che possano fungere da "deposito". Il tutto per un investimento che non supera i 3mila euro, comprendenti la ritinteggiatura delle pareti.

Sul sito del Comune di Pessano (cliccando su questo link) è fuori l’avviso per fare richiesta degli spazi, che fissa la scadenza per l’inoltro delle domande al 7 agosto 2023. Per fare richiesta è necessario essere iscritte all'albo delle associazioni accreditate e non avere alcun altro spazio a disposizione.

Qualcuno ne ha già approfittato

Alcune richieste sono già arrivate all'Amministrazione, tra cui quella di Legambiente, oppure del Comitato Polvere di storie. Bisogna tenere presente, infatti, che la scelta è di destinare lo spazio, ubicato proprio sotto la biblioteca, solo a sodalizi culturali e con scopi sociali, non anche a realtà sportive.

Il gestore dei locali sarà la Pro loco, anche se ogni associazione avrà di fatto possibilità di accedervi autonomamente. Si farà a rotazione e l'unica cosa che dovranno garantire i fruitori sarà la pulizia degli spazi.

L'obiettivo è fare in modo che tra loro i vari gruppi possano intessere una proficua rete di cooperazione, per quanto riguarda la divulgazione e anche gli eventi.

L'inaugurazione dello spazio è prevista a settembre.

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