Tragedia

E' morto travolto dal suo furgone, Cassina de' Pecchi piange Leonardo Ciolino

Un infortunio sul lavoro dall'epilogo drammatico e fatale. E adesso la comunità è in lutto, primo tra tutti il bimbo di cinque anni rimasto orfano di papà

E' morto travolto dal suo furgone, Cassina de' Pecchi piange Leonardo Ciolino
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Una tragedia l'incidente che ieri, venerdì 14 luglio 2023, poco dopo le 12.30 ha strappato alla sua famiglia e a tutta Cassina de' Pecchi Leonardo Ciolino, travolto dal suo stesso furgone.

E' morto il cassinese, ucciso dal suo veicolo

Per il cassinese Leonardo Ciolino non c'è stato nulla da fare: è morto schiacciato dal suo stesso furgone in via Gallarate a Milano ieri, venerdì, dopo le 12.30.

Aveva 46 anni, troppo pochi per abbandonare la moglie e il bimbo, orfano a 9 anni. Serietà, disciplina, capacità di gestire il carico di lavoro gli sono stati riconosciuti da tutti i colleghi, eppure nulla è valso per salvargli la vita.

L'incidente

L’infortunio sul lavoro è avvenuto probabilmente durante una consegna. Il 46enne avrebbe posteggiato il furgone che conduceva su un piano scosceso e avrebbe tentato di bloccarlo mentre questo, un mezzo di tre tonnellate, sarebbe scivolato all'indietro.

Non è ancora chiaro come sia accaduto, quel che è certo è che i soccorsi, tempestivamente sopraggiunti in codice rosso, non hanno potuto che constatare il dramma consumatosi. Sul posto sono arrivati, oltre all'ambulanza e a un'automedica, i Vigili del Fuoco, che hanno impiegato cuscini ad aria per sollevare il furgone e permettere così l'accesso del personale medico.

Una volta raggiunto l'uomo, però, Leonardo era già deceduto, era già in arresto cardiaco pochi istanti prima.

Lutto in città

Cassina ha subìto una ferita straziante. Leonardo non era solo conosciuto, ma apprezzato e benvoluto da chiunque lo conoscesse.

In particolare si dava da fare con le associazioni sportive cittadine. Era appassionato di judo, che praticava insieme al figlio presso la Sds Arcobaleno. Era uno dei principali sostenitori, sempre pronto a dare una mano. Giocava anche nel CM Basket'84, team a lui affezionato che ha già lasciato un affettuoso ricordo dell'amico strappato prematuramente ai suoi affetti:

Siamo senza parole, una notizia che ci lascia increduli, una tragedia difficile da accettare. Ci mancherai Ciolo, tanto. Un abbraccio enorme alla tua famiglia.

E a nessuno Leonardo mancherà più del suo bambino, di otto anni, che il papà non lo potrà più riabbracciare, così come sua moglie.

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