A Melzo Galbani vuol dire... "Finalmente", e dopo tanti anni
Per oltre 15 anni ci si è chiesti quale destinazione dare alle due aree, mentre il tempo ha fatto il suo corso: adesso si volta pagina
Melzo da martedì sera ha una nuova pagina da scrivere per il suo futuro: non ci saranno più macerie nell’area dell’ex Galbani, sorgerà un nuovo polo al servizio di città e cittadini.
Passa in Consiglio con la forza della maggioranza il piano della ex Galbani
Quello che si vede oggi sono solo mura distrutte, distese di rifiuti e diverse migliaia di metri quadrati di quelli che una volta erano le costruzioni imponenti della ex Galbani. Resti di un impero commerciale che purtroppo ha esaurito la sua fiamma, incidendo sulla vita e sul commercio del territorio certo non in positivo.
Per oltre 15 anni ci si è chiesti quale destinazione dare alle due aree, mentre il tempo, ha fatto il suo corso, le Amministrazioni che si sono susseguite si sono chieste a lungo come ricucire quella ferita sembrata insanabile. Eppure, gli accordi iniziali presi con Officine Mak qualche anno fa, che ha acquisito l’area per riqualificarla, sono sembrati l’opzione giusta e adesso si è arrivati all’approvazione dell’adozione del piano per la riqualificazione e rigenerazione delle aree, dopo ovviamente aver spulciato ed esaminato tutto le osservazioni presentate.
Un sì, dalla maggioranza in toto, per avere una ristrutturazione completa: esercizi commerciali, una promenade, appartamenti con agevolazioni anche per le giovani coppie, una zona destinata allo sport e anche ai servizi ambulatoriali medici e una viabilità che verrà rivista. E tanto altro. Un sì definitivo per l’Amministrazione di Antonio Fusè, che ha voltato pagina sulla questione in maniera definitiva nonostante le molteplici difficoltà.
Scintille dalle opposizioni
Il centrodestra è uscito dall’aula, rifiutandosi addirittura di partecipare alla votazione.
Il Pd invece si è espresso a sfavore dopo aver presentato diverse osservazioni al piano, promettendo di non lasciar perdere.
Una querelle che ha lasciato una scia di amarezza, quella delle opposizione e che sicuramente non si spegnerà.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 15 luglio 2023.