Bagnina salva un bambino in piscina, il sindaco di Cologno le regala la "boa di Baywatch"
Stefano Zanelli e il presidente dell'Assise Giovanni Cocciro hanno invitato in Comune Elena Sveva Miracapillo, accompagnata dal direttore della piscina

Un "grazie" ufficiale quello che l'Amministrazione comunale di Cologno Monzese ha voluto tributare all'assistente bagnante 20enne Elena Sveva Miracapillo, che settimana scorsa ha salvato in piscina un bambino di 6 anni che rischiava di annegare.
Il "grazie" del Comune alla bagnina che ha salvato un bambino
La giovane bagnina è stata invitata in Municipio dal sindaco Stefano Zanelli e dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Cocciro, in occasione della seduta del parlamentino che si è tenuta ieri sera, giovedì 13 luglio 2023. Presente anche il direttore dell'impianto natatorio cittadino (gestito da Gis Milano) Matteo Zelioli.
Un mazzo di fiori e... la "boa di Baywatch"
Il primo cittadino in apertura della riunione ha voluto ringraziarla pubblicamente a nome di tutta la città, donandole un bel mazzo di fiori e una boa di salvataggio. Dotazione standard soprattutto per i bagnini che lavorano in acque aperte, mari e laghi per esempio, ma che grazie alla serie Tv "Baywatch" è di fatto diventata un po' il "simbolo" della professione.
L'intervento provvidenziale della 20enne
Un modo simpatico per evidenziare come la 20enne si sia comportata egregiamente, intervenendo dopo aver notato il bimbo sul fondo della vasca, immobile. Si è tuffata, recuperandolo e adagiandolo sul bordo. Qui, non respirando e avendo il battito debole, ha iniziato le manovre meccaniche di salvataggio, fino a quando il piccolo (iscritto al centro estivo) ha espulso l'acqua ingerita tornando a respirare autonomamente.
Poi l'intervento del 118 (che era stato immediatamente allertato) e il trasporto in ospedale. Dopo alcuni giorni di ricovero, il bambino è stato dimesso ed è tornato a casa.
Le parole del sindaco
"È un grazie che ci sentiamo di fare come comunità sociale e che ci offre anche un secondo motivo di orgoglio, ovvero la giovane età di Elena, a testimonianza che l’impegno e la responsabilità sono caratteristiche di tutte le generazioni, non soltanto di quelle più anziane - ha spiegato il sindaco - A chi obietta che in fondo ha fatto 'solo il proprio dovere' rispondo con una frase di Tommaso Moro, ovvero che 'rispetto a qualsiasi altra azione, il dovere è quella azione che produce più bene al mondo'. Fare il proprio dovere e soprattutto farlo bene è un piccolo mattone nella costruzione di quella grande opera che è il bene comune, al quale dobbiamo sempre tendere".


