Furti in mensa svuotate le dispense
Ora si pensa a installare un allarme per proteggersi dai malviventi.
Due colpi messi a segno al Centro cottura di Cassano d'Adda.
Furti costringono a cambiare il menù
Ripulita la dispensa, gli oltre mille alunni della mensa scolastica hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco e mangiare quel che c’era. Un messaggio sul sito dell’Istituto comprensivo Quintino Di Vona ha avvisato le famiglie dei cambiamenti. In pochi giorni si sono infatti verificati due furti. Il primo è avvenuto durante il weekend. Ad accorgersene è stato il personale quando ha aperto lunedì mattina, Il secondo nella notte tra martedì e mercoledì, sempre forzando l’entrata.
Decine di chili di alimenti
Ingenti i quantitativi di derrate alimentari portati via dalle celle frigorifere: 80 chili di parmigiano reggiano, 51 di prosciutto cotto, 35 di sottofesa di bovino e 9 di bresaola, per un valore economico pari a circa 2.500 euro oltre ai danni a livello strutturale.
In città è la società Gemeaz Elior a occuparsi della distribuzione di 1.260 pasti al giorno per studenti e insegnanti delle scuole d’infanzia (di Cascine, Cristo Risorto e Groppello), primaria (Guarnazzola e Di Vona) e secondaria.
Si pensa a installare un allarme
"Questi furti hanno creato non poche difficoltà nella gestione quotidiana del servizio mensa - hanno fatto sapere i responsabili - Grazie alla rete logistica aziendale è stato possibile un tempestivo rifornimento di nuove derrate per garantire lo svolgimento del servizio. Sono solo state apportate alcune varianti ai menù, prontamente comunicate alle famiglie dei bambini attraverso la scuola".