Case Aler in viale Europa a Melzo, al via i lavori dopo le denunce dei residenti

Al via i lavori nelle case Aler in viale Europa 34 e 48 a Melzo.

Lavori di manutenzione iniziati nelle abitazioni Aler in viale Europa

Dopo numerose denunce sulle problematiche delle case Aler in viale Europa 34 e 48, finalmente sono partiti i lavori di manutenzione. Ieri, sabato mattina, il referente del sindacato SICeT Fabio Cochis, nel corso di un incontro con gli inquilini ha annunciato l’importante opera. Così il funzionario del SICeT Gorgonzola affiancato dalla volontaria Rosanna Conti che si è fatta carico di raccogliere le proteste del condominio in cui lei stessa abita:

Grazie alle vostre segnalazioni e soprattutto coordinandoci insieme, abbiamo compiuto un fondamentale primo passo.

I lavori di manutenzione straordinaria saranno eseguiti con i soldi del Pnrr, finalizzato ad ottenere un maggiore risparmio energetico. Ci è stato spiegato dai responsabili che gli interventi riguarderanno la copertura del tetto, un nuovo sistema fotovoltaico per le luci esterne e inoltre verrano montati dei ventilatori meccanici per una migliore areazione.

Purtroppo non saranno sostituti i serramenti, questo sarebbe stato molto utile viste le condizioni di porte e finestre rotte. Attendiamo risposte sulle caldaie, il termine dei lavori dovrebbe essere entro la primavera del 2024, il 60% però dell’opera sarà concluso già entro fine anno.

Le problematiche dei cantieri in viale Belgio

All’incontro erano presenti anche i residenti delle abitazioni in viale Belgio che hanno sottolineato come i lavori siamo praticamente fermi:

L’intonaco è stato terminato solo a pezzi, fino all’11 - hanno raccontato gli inquilini del civico 13 - Inoltre le scale sono ancora transennate, costringendoci ad uno scomodo percorso per uscire, l’ascensore è da giorni che non funziona e siamo senza luci esterne.

Una situazione davvero critica, dopo le promesse dei mesi scorsi. Ancora Cochis:

Purtroppo abbiamo più volte chiesto di incontrare l’Amministrazione di Melzo, ciò non è mai stato possibile. Ci è stato risposto che la proprietà è di Aler, perciò non è di loro competenza.

In altri Comuni invece, come Cassano D’Adda, il sindaco si è fatto portavoce in situazioni analoghe delle esigenze della gente: continuiamo a sostenere che un confronto tra tutte le parti sia utile e necessario.