Calcio Terza Categoria

Virtus Trecella: per la prossima stagione, la parola d’ordine sarà “giovani”

Dopo la stagione negativa appena conclusa, i trifogli hanno voglia di rifarsi: obiettivo rosa giovane, in panchina confermato Luca Di Pasquale

Virtus Trecella: per la prossima stagione, la parola d’ordine sarà “giovani”
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Ringiovanimento è la parola d’ordine in casa Virtus Trecella: i biancoverdi, dopo il deludentissimo decimo posto raggiunto questa stagione nel girone A della Terza Categoria monzese, vogliono rifarsi nella stagione che verrà e vogliono fare ciò puntando su dei giovani già visionati in alcune sessioni di allenamento già svolte.

In casa Trecella, sarà fondamentale abbassare l'età media della squadra

«L’obiettivo principale è abbassare l’età media della squadra – ci spiega Ciro Battaglia, dirigente della Virtus Trecella – per la nuova stagione abbiamo visionato cinque nuovi ragazzi giovani di cui però non mi sento ancora di fare il nome, a parte loro il nostro mercato è ancora fermo e in questi giorni inizieremo a muoverci per i primi colpi – continua Battaglia – la rosa è stata sempre più o meno la stessa negli ultimi anni, il punto più alto l’abbiamo avuto nella stagione 2019/2020, dove, Covid permettendo, avremmo potuto raggiungere agevolmente i play-off. Il nostro problema è relativo al fatto che la rosa è rimasta sempre la stessa, i ragazzi, quindi, iniziano a sentire gli anni sulle spalle, urge un ringiovanimento per portare forze fresche a Trecella».

Per la prima squadra confermato Di Pasquale in panchina, obiettivo juniores in due anni

Come ci dice lo stesso Battaglia, viene confermato Luca Di Pasquale come allenatore della prima squadra, andranno rimpiazzati alcuni elementi dello staff e la società si è già mossa per colmare queste lacune. Il problema dei giovani è dato anche dal fatto che la Virtus Trecella non ha una juniores da dove attingere: «Il non avere una juniores è un handicap importante per noi – ci confessa Battaglia – quasi tutte le squadre del nostro campionato possono contare sul settore giovanile, mentre da noi, la formazione più grande di età tra i “piccoli” è l’under 15, la nostra juniores si è sfaldata per colpa del Covid ed il nostro obiettivo da qui ai prossimi due anni è quello di andare a riformarla, probabilmente però, dovremo attendere l’arrivo in categoria juniores dei nostri 2008 in modo tale da avere già un gruppo, nel quale innestare i giusti miglioramenti qualitativi e numerici».

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