Sangue e terrore

Ubriaco accoltella un coetaneo, 18enne arrestato a Cassano d'Adda e accusato di tentato omicidio

I Carabinieri della Tenenza hanno trovato addosso all'aggressore un coltello a serramanico di 22 centimetri. Ora si trova in carcere

Ubriaco accoltella un coetaneo, 18enne arrestato a Cassano d'Adda e accusato di tentato omicidio
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Una lite scoppiata per futili motivi e la situazione è degenerata, anche per colpa di una nottata in cui aveva ecceduto nel bere alcolici. Un 18enne ha estratto un coltello e ha colpito l'amico e conoscente, coetaneo, con due fendenti: uno alla guancia e uno all'addome.

Notte di paura a Cassano d'Adda

Sirene spiegate questa notte a Cassano d'Adda, in via Milano, quando intorno alle 3 e mezza sono intervenuti in codice rosso ambulanza e automedica a seguito di un accoltellamento avvenuto in mezzo alla strada. Sul marciapiede, riverso a terra e sanguinante, c'era un 18enne che era stato ferito gravemente all'addome. Il giovane è stato soccorso e portato con la massima urgenza al Pronto soccorso del San Raffaele di Segrate dove è stato sottoposto a un immediato intervento chirurgico. Fortunatamente è fuori pericolo di vita.

Le  indagini dei Carabinieri

Insieme ai sanitari, sul posto è arrivato il personale della Tenenza di Cassano d'Adda che, dopo aver garantito il pieno soccorso della vittima, ha dato immediatamente avvio alle indagini per ricostruire quanto accaduto poco prima. Anche ascoltando le testimonianze dei presenti, i militari hanno individuato l'autore della brutale aggressione: si tratta di un 18enne, italiano, già noto alle Forze dell'ordine per precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

Il giovane è stato raggiunto dai Carabinieri, arrestato e portato in caserma in attesa delle disposizioni del magistrato. Attualmente risulta accusato di tentato omicidio ed è stato successivamente portato presso la casa circondariale di San Vittore a Milano.

Una lite amplificata dall'alcol

Dai racconti dei presenti e dei coinvolti, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire nel dettaglio quanto avvenuto. Quella notte i due 18enni hanno litigato per futili motivi e l'aggressore, in stato di alterazione per abuso di sostanze alcoliche, ha estratto un coltello a serramanico di 22 centimetri di lunghezza, con una lama di 12 centimetri. Quindi ha sferrato due fendenti: il primo ha colpito la vittima sulla guancia, il secondo lo ha centrato in pieno addome. L'arma utilizzata per l'accoltellamento è stata trovata addosso all'arrestato.

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