Disturbi nasali: l'importanza della diagnosi per conoscere e affrontare le patologie
Il dottor Mario Notargiacomo, il direttore del reparto di Otorinolaringoiatria del presidio ospedaliero di Melzo, ha fatto il punto sulle varie problematiche
Il dottor Mario Notargiacomo è il direttore del reparto di Otorinolaringoiatria del presidio ospedaliero di Melzo. Ci parla delle patologie del naso e dei seni paranasali: un problema diffuso nella popolazione, da affrontare con la chirurgia videoendoscopica e citologia nasale e con tecniche innovative per la diagnosi e la terapia.
L'incidenza dei disturbi al naso
Nella pratica quotidiana ambulatoriale dell’Otorinolaringoiatra, circa il 30% dei disturbi riferiti riguarda il naso. Le malattie nasali, spesso sottovalutate, possono essere anche molto serie soprattutto dal punto di vista sintomatico.
Tutti sappiamo, infatti, quanto possono essere fastidiosi un naso tappato che cola (il termine adeguato è rinorrea), l’assenza del senso dell’olfatto e così via. Queste problematiche possono essere adeguatamente diagnosticate e spesso risolte dallo specialista Otorinolaringoiatra.
L'importanza di un Centro di Otorinolaringoiatria
Nel nostro Centro, il paziente con patologia nasale viene valutato e vengono prescritte tutte quelle indagini necessarie alla diagnosi e alla terapia del caso. Dalla normale visita Otorinolaringoiatrica si capisce se il paziente dovrà essere sottoposto a esami di secondo livello: una endoscopia nasale, una Tac del massiccio facciale senza mezzo di contrasto, una valutazione allergologica con i relativi test allergometrici, e ormai sempre più spesso, una citologia nasale.
Le principali patologie
Questi accertamenti ci permettono di fare una diagnosi e di prescrivere la terapia più idonea al caso in oggetto. Le problematiche più diffuse sono senz’altro le malattie allergiche: la rinite allergica colpisce circa il 15-20% della popolazione totale e comporta spesso altri problemi, come la congiuntivite e l’asma. La citologia nasale ci permette inoltre di individuare quelle malattie dette riniti non allergiche (Nar: Nares, Narma, Naresma, Narne, a seconda della cellula infiammatoria più rappresentata nel campione raccolto) che rappresentano circa il 15% di tutte le rinopatie croniche: a questo proposito, tipico è il paziente che entra nello studio dell’Otorino con una pila di accertamenti, tutti negativi, e che si lamenta che, nonostante abbia girato più specialisti e fatti più test allergici sempre negativi, tutti gli dicano che non ha nulla di patologico, sebbene egli stia veramente male. Con la citologia nasale, esame assolutamente indolore e di facile esecuzione (anche nel nostro centro), si dà finalmente una diagnosi e una speranza di guarigione anche a questi pazienti.
Altra malattia molto frequente, spesso coesistente o conseguente alle succitate, è la sinusite cronica, che può essere semplice o associata a una poliposi nasale. Infatti, fino al 4% della popolazione sviluppa una poliposi nasale: questa malattia è caratterizzata dalla formazione di tessuto infiammatorio a partenza dai seni paranasali e aggettante all’interno delle cavità nasali, con tutti i problemi che ne conseguono (ostruzione respiratoria, cefalee, anosmia).
Non dimentichiamo poi le alterazioni ostruttive del naso relative ad anomalie anatomiche, come la deviazione del setto nasale, che può essere molto impegnativa dal punto di vista sintomatico.
Non ultimi, anche se molto più rari rispetto alle malattie precedentemente considerate, sono i tumori benigni e maligni del naso e dei seni paranasali (ne parleremo in un’altra occasione).
Dalla diagnosi
Il nostro reparto ha tutte le possibilità di eseguire una corretta diagnosi e di prescrivere una adeguata terapia in tutte le problematiche elencate, anche quando bisogna per forza ricorrere alla chirurgia; la chirurgia del setto, dei turbinati, della sinusite cronica e della poliposi nasale, dei tumori del naso e dei seni paranasali viene eseguita con le tecniche videoendoscopiche più recenti e innovative.
La chirurgia nasale resta infatti una grande parte della nostra attività chirurgica, che pure si dedica a tutti i distretti Otorinolaringoiatrici: l’orecchio, il collo, la gola e la laringe.