Campionati italiani Promesse avari di soddisfazioni per la Pro Sesto Atletica
Al femminile record sociale nel salto in alto eguagliato dopo oltre 40 anni. Al maschile medaglia sfuggita per un infortunio
Mancò la fortuna, non il valore. Citando una storica frase dell'epica battaglia di El Alamein, i portacolori della Pro Sesto Atletica Cernusco sul Naviglio tornano a casa dai Campionati italiani Promesse con l'amaro in bocca di chi ha solo sfiorato l'obiettivo più ambito e importante.
Campionati italiani Promesse sfortunati
Un Campionato individuale importante che corona una stagione che sta correndo molto velocemente. Tanti atleti hanno difeso i colori della società cernuschese e forse è solo mancata la ciliegina sulla torta di un podio.
Lo ricorderemo come il campionato dei quarti posti, e la mancanza di un pizzico di fortuna in più. Ma tanti bei risultati.
ha commentato il tecnico della Pro Sesto Grazia Vanni.
I risultati tra podi sfiorati e record sociali
In ambito femminile molto importante il record sociale eguagliato nel salto in alto, vecchio di ben 41 anni, 1,75m, con prestigioso quinto posto per Federica Stella. Quarta anche con lo stagionale Beatrice Zeli nei 400m con 54.34 che profuma di convocazione per i Campionati Europei under 23 nella 4x400. Quarta nel salto con l’asta per Laura Pirovano con 3,65m. Sesto posto nel triplo per Francesca di Cerbo con 12.55m e 5,61m nel salto in lungo. Nei 1500m, in una giornata caldissima, Francesca Mentasti con 4.34.88 e bAlice Narciso O con il PB di 4.35.30.
Al maschile stessa musica, coronata da ottimi risultati come la 4x100 di Bergamaschi, Rolfi, Garantini e Monolo con 41.33 e quarto posto assoluto. Quarto anche Matteeo Raimondi, con un pizzico di sfortuna per un piccolo infortunio nel rettilineo finale con 46.84, mentre nono per pochi centesimi Francesco Gargantini in 48.87. Ottimo anche Pietro Monolo in una finale stellare dei 200m con ottavo posto e 21.24 con vento oltre la norma. Giovanni Rolfi 22.24 e Filippo Bergamaschi 22.37. Nel giavellotto settimo Lorenzo Bertocchi con 63,15m. Nel mezzofondo gare molto tattiche che hanno pregiudicato il risultato cronometrico: negli 800m Ithocor Meloni 1.54.97. Matteo Roda e Andrea Sambruna nei 1500m rispettivamente 3.54.02 e 3.56.23. Si è dovuto ritirare nei suoi 3000m siepi Matteo Campi per un infortunio al ginocchio.