Il Pd critica il prossimo Pgt di Cassina de' Pecchi: "Continua il consumo di suolo"
I dem sollevano perplessità in merito ad alcune scelte in vista dell'assemblea pubblica di questa sera, lunedì 19 giugno
"Si continua a consumare suolo". E' la critica mossa dal Partito democratico di Cassina de' Pecchi al prossimo Pgt, il piano di governo del territorio, presentato a Sant'Agata giovedì sera, 15 giugno 2023, con "replica" questa sera, lunedì alle 21 presso l'aula consiliare di piazza De Gasperi.
Le critiche del Pd
Secondo Andrea Parma, capogruppo di Cassina democratica, lista civica di opposizione collegata al Pd, i tre ambiti di trasformazione, ovvero le tre principali novità del documento, presentano ancora il principio del consumo di suolo, anche se in modo "mascherato":
La solita vecchia carta permessa dalla Legge 12/2005 di Regione Lombardia, secondo la quale tu utilizzi suolo libero, ma se giochi poi con altre aree, cambiandogli destinazione, il saldo diventa positivo, ma agli effetti consumi suolo
Secondo quanto ha commentato nel suo blog, ciò sarebbe evidente leggendo i numeri:
Tutti e tre gli interventi implicano consumo di suolo libero, in un momento storico, sociale e ambientale in cui dovremmo andare in tutt'altra direzione. Anche a fronte dei disastri che abbiamo vissuto purtroppo sulla nostra pelle, il consumo di suolo eccessivo (e la Lombardia è tra le Regioni al mondo con il più alto indice di consumo di suolo) è concausa dei cambiamenti climatici, lo abbiamo visto in Emilia Romagna.
I numeri della Variante sul consumo di suolo, si commentano da soli: la Variante prevede una nuova superficie urbanizzabile di 16.080 metri quadrati e introduce una superficie lorda di nuova previsione di 12.930 metri quadrati.
Il Centro tennis
Un ambito di trasformazione riguarda l'ex Centro tennis di via Andromeda, area di proprietà di un privato e abbandonata da anni. Qui Parma critica fortemente l'utilizzo di una porzione di parco:
Sorgeranno un insediamento residenziale (una decina di villette mono e bifamiliari per 59 nuovi residenti teorici) e una struttura socio assistenziale e alla persona (un asilo nido) occupando tutta l'area del ex tennis più una porzione del parcheggio e del parco tra via Andromeda e via Michelangelo. Usano una porzione del parco pubblico.
La Casina al Ponte
Avrà un futuro anche Cascina al Ponte a Villa Pompea, ma anche qui il Pd solleva perplessità:
Qui la previsione è residenziale (al posto della cascina) e un supermercato di medie dimensioni (12.000 metri quadrati di superficie totale) con lo stralcio di 11480 mq di territorio libero attualmente parte del Plis Martesana.
Il terzo ambito di trasformazione prevede l'insediamento di una nuova struttura produttiva in via dell'Artigianato al fianco della Piattaforma ecologica.
Questi ultimi due interventi non riconsegnano nulla, in termini di servizi, ai cittadini e alla frazione di Sant'Agata. A 10 mesi dalla fine del mandato ci saremmo aspettati scelte in linea con il programma elettorale di questa Amministrazione che prevedeva da una parte il rilancio della frazione e dall'altro la difesa del commercio locale e di vicinato, il supermercato non risponde a nessuna delle due promesse, anzi è un ulteriore elemento di potenziale disgregazione del commercio di vicinato, per quelle poche ormai attività rimaste Sant'Agata. Altra cosa sarebbe stata la riqualificazione dell'area con concessione di aumenti di volumetria in cambio di cessione di aree al Comune per realizzare servizi utili alla vitalità della frazione.
Tutti e tre gli ambiti inoltre genereranno traffico indotto di gran lunga superiore a quello attuale. È evidente a questo punto la necessità urgente di un Put (Piano urbano del traffico) complessivo e generale per far fronte ai nuovi insediamenti.
Mi è stato risposto, dai tecnici del Pim (la società partecipata che redige il Pgt, ndr) che ormai è troppo tardi: l'Amministrazione doveva pensarci prima.