Non ce l'ha fatta

Giovanni Valsecchi si è spento dopo giorni di lotta per la vita, Melzo in lutto

Un fatto che ha scosso profondamente tutta la città: fra chi lo conosceva grazie alla sua professione, macellaio in via Montegrappa per 25 anni

Giovanni Valsecchi si è spento dopo giorni di lotta per la vita, Melzo in lutto
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Si è spento dopo sei giorni di dura lotta fra la vita e la morte Giovanni Valsecchi, 82 anni, ex macellaio di Melzo.

Troppo gravi le ferite riportate dopo l'investimento che l’hanno costretto a combattere una battaglia che purtroppo, e con dolore di tutta la comunità melzese, non è riuscito a vincere a causa del fatale incidente nel quale è stato coinvolto la scorsa settimana.

Era stato investito davanti al cimitero: gravissimo in ospedale

Valsecchi è stato investito sulle strisce pedonali fra il cimitero e l’ospedale Santa Maria delle Stelle lo scorso giovedì da un 29enne che stava transitando a bordo della sua auto, una Peugeot 206, diretto verso il centro.

Ancora non è chiaro (e rimane al vaglio degli inquirenti) perché il ragazzo non l’abbia visto e non si sia fermato. L’impatto era stato tremendo e l’82enne era stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime a causa delle molteplici lesioni riportate.
Un fatto che ha scosso profondamente tutta la città: fra chi lo conosceva grazie alla sua professione, macellaio in via Montegrappa per 25 anni, e chi conosce molto bene la sua famiglia. Era infatti il suocero del vicesindaco Lino Ladini e papà dell’insegnante Sabina, diventato bisnonno da pochi giorni. Aveva costruito una famiglia grande e amorevole. Una persona molto tranquilla, dedita al lavoro e soprattutto ai suoi cari, ai quali non ha mai fatto mancare il suo amore.

Si è spento mercoledì sera in ospedale: una persona speciale

Purtroppo mercoledì sera si è spento in ospedale, circondato dall’affetto.

Gianni è stato un marito, padre e nonno affettuosissimo, con una grande passione per la sua famiglia, ma soprattutto per i suoi sei nipoti, con i quali non perdeva mai occasione di chiacchierare e giocare: era imbattibile a burraco. L’attesa del primo bisnipote lo aveva riempito di grande entusiasmo. Non era mai stato capace di smettere di lavorare e il suo pensionamento era stato solamente un passaggio dall’attività storica di macellaio a quella di tuttofare nell’orto e nel giardino di casa. Ci mancherà tantissimo, ma siamo grati per tutto quello che abbiamo vissuto con lui.

Hanno raccontato dalla famiglia.

Il 29enne è indagato per omicidio stradale

La salma adesso è stata messa a disposizione del magistrato per l’autopsia. Il 29enne che l’ha investito è indagato per omicidio stradale.

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