Una grande caccia al tesoro a Pozzuolo per scovare il "cuore gentile"
I bambini non hanno avuto niente da invidiare a Sherlock Holmes: hanno seguito gli indizi e superato le prove che hanno condotto al ritrovamento delle preziose parti del tesoro
Al posto del saggio di fine anno con canti, balli e foto a raffica dei genitori, una caccia al tesoro per trovare la gentilezza.
A Pozzuolo l'iniziativa è un successo.
Una grande caccia al tesoro per la scuola materna
Martedì, 30 maggio 2023, ha preso il via una grande caccia al tesoro che ha visto la partecipazione dei bambini, genitori e insegnanti della scuola dell'infanzia di Pozzuolo, coadiuvata dalle associazioni presenti sul territorio e con il patrocinio del Comune.
L'intento nasce in linea col progetto sulla gentilezza svolto durante l'anno scolastico e dalla volontà delle insegnanti di superare con nuove idee e strategie la tradizionale festa di fine anno. La coordinatrice Caterina Autelitano e le insegnanti hanno fortemente voluto che la giornata non fosse caratterizzata dalla classica esibizione in canti e balletti del bambino sotto il mirino degli smartphone dei genitori, ma un'occasione per stare insieme, divertirsi, conoscere il territorio e le associazioni che operano per il bene comune: Avis, Croce Rossa, Banco alimentare Piccinini, Biblioteca, Terra nostra, Centro Anziani, Pro loco.
Sulle tracce della... gentilezza
Filo conduttore della caccia al tesoro è il cavalier Scortese, un personaggio, che ha rubato e nascosto in Pozzuolo le preziose parti di un lavoro fatto da tutti i bambini delle 6 sezioni: "un grande cuore pieno di parole gentili".
Il Cavaliere ha lasciato però delle tracce del suo passaggio: un percorso segnato dalle lettere "S" disseminate sulla via principale del paese. I bambini non hanno avuto niente da invidiare a Sherlock Holmes: hanno seguito gli indizi e superato le prove che hanno condotto al ritrovamento delle preziose parti del tesoro. Alla fine, tutti si sono recati a scuola per ricomporre il grande cuore gentile.
Anche i volontari della Protezione Civile e l'associazione Carabinieri hanno dato il loro contributo garantendo la sicurezza delle persone attraverso la presenza e vicinanza lungo il percorso stradale.
Interessante, divertente ed emozionante è stato vedere la grande partecipazione delle famiglie che hanno scoperto la bellezza dello stare insieme per raggiungere un obiettivo comune.