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Incuria
"Melzo città dello sport? Solo a parole", l'attacco del consigliere Bernabovi
Il consigliere di opposizione di Fratelli d'Italia Edoardo Bernabovi ha deciso di dire la sua in merito alle condizioni del Centro sportivo
Incuria, degrado, carcasse e detriti. E' questo quello che ha denunciato Edoardo Bernabovi, consigliere di opposizione, dopo aver fatto visita ai campi dell'Us Melzo al Centro sportivo comunale.
"Incuria e degrado, ma siamo Città dello Sport?"
A denunciarlo è il consigliere di opposizione di Fratelli d'Italia Edoardo Bernabovi, che è stato ospite nei campi sportivi lo scorso fine settimana. E non è rimasto per nulla contento di quello che ha visto.
Sono stato ospite dell'US Melzo, una delle nostre due fiere società calcistiche melzesi, oltre 115 anni di storia e un futuro ancora tutto da scrivere. Mi sono purtroppo trovato triste spettatore dell'incuria e della scarsa, per non dire nulla, manutenzione riservata all'impianto: macerie accantonate sotto le tribune, buche e pericoli in ogni dove, carcasse e deiezioni di animale a fare da contorno a una situazione surreale per quella che si auto definisce "Città dello Sport" all'interno del Dup, Documento unico di programmazione. Purtroppo a distanza di più di 3 mesi dalle segnalazioni effettuate dai nostri amici di Melzo si Rigenera, la situazione non è cambiata di una virgola, anzi la sensazione è quella che il disinteresse e l'immobilismo portino la struttura a peggiorare sempre di più.
Ha affermato.
"Dopo la rottura tra Promosport e Liscate, che succederà in città?"
Bernabovi ha chiesto al sindaco e alla Giunta di prendere una posizione e anche in tempi celeri.
Ho colto tutto il rammarico del presidente, degli addetti ai lavori, ma anche dei giocatori della società, che in nome della passione cercano quotidianamente di rendere glorioso il futuro dell'US Melzo, che non si trovano a dover battagliare solamente in campo la domenica, ma anche e soprattutto con un contesto impraticabile, che rende vano ogni tentativo di programmazione e porta lentamente alla desolazione. Dopo la rottura dei rapporti tra Promosport srl e il comune di Liscate, il sindaco Antonio Fusè, ha definito il rapporto con la società sotto oggetto di valutazione. Chissà se in questo periodo di "valutazione" qualche rappresentante dell'attuale Giunta, troverà tempo e modo di fare visita alla società e all'impianto, per verificare personalmente la situazione. Il calcio è una cosa seria e merita rispetto, cosi come meritano rispetto tutti i volontari e gli addetti ai lavori che quotidianamente investono il loro tempo nella società.
