L'OMR torna in Seconda Categoria! Vinta la finale play-off con il Real Crescenzago
Pioltello fa due su due, dopo la S. Giorgio Limito, torna in Seconda Categoria anche l'Oratorio Maria Regina, il 3-1 sul Real Crescenzago manda in paradiso i biancazzurri
É successo l'impronosticabile, l'Oratorio Maria Regina vince i play-off del girone D di Terza Categoria milanese e fa ritorno in Seconda dopo solo un anno di purgatorio.
I pioltellesi mantengono l'imbattibilità e volano in Seconda!
Fondamentale la vittoria per 3-1 di questa domenica 21 maggio contro il Real Crescenzago per tornare in paradiso. Dopo un girone di andata leggermente al di sotto delle aspettative, i biancazzurri si sono resi protagonisti di un ritorno a dir poco clamoroso, i pioltellesi non perdono una partita da febbraio.
Dopo l'Enotria, battuto anche il Real Crescenzago
Dopo aver fatto fuori l'Enotria nella semifinale grazie al 2-0 firmato Luca Raguseo e Gianmarco Di Gennaro, i pioltellesi di mister Simone Multari tirano fuori dal cilindro un'altra prestazione con i fiocchi, prestazione che porta i biancazzurri alla categoria superiore.
La cronaca della finale che porta l'OMR in paradiso
Apre le danze il gol del solito Luca Raguseo, l'uomo in più di questo girone di ritorno, che finalizza a pochi passi dalla porta una palla proveniente dalla fascia destra, termina sull'1-0 il primo tempo. La seconda frazione si apre con il 2-0 pioltellese grazie ad un rigore calciato perfettamente da Davide Torelli. Sempre su rigore, gli ospiti accorciano le distanze, ma non sfruttano l'ondata di morale positiva data dal gol. Il morale e le chance promozione dei milanesi però, crollano poco dopo, grazie ad un'azione da far vedere a tutte le scuole calcio da parte di Stefano Della Zoppa, che ci crede fino in fondo e va a recuperare una palla che sembrava destinata alla difesa del Crescenzago, fa fuori tre difensori ospiti e insacca alle spalle del portiere, un 3-1 che lascia poche chance agli ospiti. Da quel momento, 10 minuti di pura gestione per i pioltellesi, che al fischio finale, si consegnano alla gioia della promozione, un urlo che i biancazzurri si tenevano dentro da agosto, dal primo giorno di allenamento di questa stagione.