Cernusco sul Naviglio si anima ancora con una magia di Shakespeare

Per la serie... dove eravamo rimasti? Da Shakespeare che a Cernusco sul Naviglio un anno fa aveva fatto la magia e aveva fatto rinascere la città dopo la pandemia con uno spettacolo teatrale itinerante e all'aperto. Le registe Arianna Scommegna e Daniela Arrigoni sono ripartite proprio da lì e il 20 e 21 maggio porteranno ancora in città il bardo di Stratford sull'Avon. Ma questa volta sarà con Romeo e Giulietta.

Uno spettacolo itinerante

La formula è quella consolidata. La location cambia. Non più al parco di Villa Uboldo, ma al Quartiere Tre Torri e in particolare nei parchi attorno alle case Aler di via Don Sturzo. La storia d'amore più famosa del mondo sarà dipanata in sei stazioni attraverso le quali i visitatori divisi in gruppi che si alterneranno ogni mezz'ora saranno accompagnati da appositi figuranti.

In totale sono previsti undici gruppi il sabato, a partire dalle 14 e altrettanti la domenica. E' necessario prenotarsi gratuitamente al sito magiadelbosco.it. A due settimane dall'evento già più di ottocento persone lo hanno fatto.

Non esiste in città un teatro in grado di  contenere un simile pubblico

ha commentato il sindaco Ermanno Zacchetti

Il cast e oltre

Gli attori sono una sessantina di normali cittadini che da ottobre stanno seguendo un apposito laboratorio teatrale curato dalle stesse registe. Sono divisi in due gruppi che si alterneranno nell'accompagnare i visitatori.

Musiche, figuranti, danze, servizio assistenza e accoglienza, servizio d'ordine e quant'altro sono invece garantiti da un plotone di gruppi e associazioni magistralmente orchestrati dalle registe. In totale sono coinvolte circa duecento persone: sono Agesci e Cngei Scout, Amatori Baseball Cernusco e Anffas Martesana, Asd Attitude, Asd Isola Capoeira Angola - Capoeira Martesana, Banca del Tempo Libero, CAG Friends, CAG Labirinto, Coro Città di Cernusco, Gruppo Alpini di Cernusco, Proloco Cernusco sul Naviglio, Ricordi Music School, Scuola di Scherma Storica Tradizionale Di Santi e Fanti, Still Rocking

Per la scenografia finale ci ha pensato addirittura uno scultore, il cernuschese Carlo Guzzi, mentre un contributo è arrivato anche dal musicista cittadino Ruggero Marazzi.

L'organizzazione è della cooperativa sociale Artaban, quella che gestisce l'area feste di Villa Fiorita. Patrocinia il Comune.

Così Scommegna

Non era scontato riproporre una simile esperienza che mette insieme così tante e così diverse realtà, soprattutto in un periodo come questo, in una società così egotica. La cosa più semplice è il divorzio, dividersi. Unirsi invece è molto più difficile ed è bello che sia il teatro a portare in città una simile esperienza che ha un valore sociale e politico (nel senso originario del termine)

Una storia d'amore

Dopo l'esperienza dello scorso anno Scommegna ha spiegato di aver voluto rimanere su Shakespeare, ma con una storia d'amore

La storia di Romeo e Giulietta parla di due giovani la cui vita viene distrutta dalla guerra degli adulti. Credo che sia un messaggio molto attuale. Noi adulti dobbiamo sentirci responsabili verso le nuove generazioni.