Via Scotti

Rigettata l'ordinanza per pulire l'ecomostro di Truccazzano

Una telenovela che continua, fra piccioni invadenti e legali in tribunale

Rigettata l'ordinanza per pulire l'ecomostro di Truccazzano
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Il curatore fallimentare rigetta l’ordinanza del sindaco Franco De Gregorio per pulire l’ecomostro di via Scotti a Truccazzano.

Rigettata l'ordinanza per pulire l'ecomostro

Secondo il curatore fallimentare, all’interno di quell’immobile non ci sono problemi così gravi come quelli sollevati dall’Amministrazione comunale e dai cittadini nei mesi scorsi, quando è stato chiesto un sopralluogo ad Ats per animali, sporcizia e piante che infestano la struttura vuota.

L’ecomostro di via Scotti è in disuso da anni, troppi: fallito tempo fa, nessuno lo vuole tanto che le numerose aste sono andate deserte. Eppure continua a invadere il centro del paese, insieme ai suoi sgraditi ospiti.

Che ci sia un problema di sporcizia e che, almeno ogni tanto, la struttura vada pulita è abbastanza evidente: lo stabile è pieno di piccioni che hanno riempito la strada di guano e odori molesti. Attorno al perimetro della struttura, sia cittadini che Amministrazione sono stati costretti a posizionare delle trappole per topi, che vengono ritrovati nelle vie.

Ordinanza emessa a ottobre rigettata dal curatore

A ottobre, De Gregorio, raccolte tutte le insistenti lamentele, non ha potuto che chiamare anche Ats per effettuare un sopralluogo ed emanare un’ordinanza per la pulizia.

Il Comune si sarebbe occupato della parte pratica, anticipando anche il denaro da spendere necessario per l’operazione, chiedendo poi un rimborso. Tuttavia qualcosa è andato storto e il curatore fallimentare non ne ha voluto sapere. De Gregorio ha deciso di intraprendere le vie legali.

 

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