Eliminato un laghetto a Cassano d'Adda, è mistero sulle tartarughe scomparse
Per il Pd bastava fare la manutenzione. L’assessore, invece, afferma che l'intervento era necessario per motivi igienico sanitari
L'acqua stagnante richiamava troppe zanzare in un laghetto a Cassano d'Adda. Così l'Amministrazione ha deciso di interrarlo. Scelta che scatenato proteste e polemiche.
Eliminato il laghetto di via Gioberti
I lavori saranno ultimati entro una decina di giorni. Poi i cassanesi potranno dire definitivamente addio al laghetto artificiale nell’area verde di via Gioberti, inaugurata nel 1994. E’ infatti in corso l'interramento e sui social diversi cittadini si sono lamentati della decisione dell’Amministrazione di eliminarlo. Anche perché lì si trovavano pesci e tartarughe. E queste ultime non si sa che fine abbiano fatto.
Questa la spiegazione di Mario Cerri, assessore a Ambiente, Rifiuti e Manutenzione del verde:
La convenzione con i volontari del Wwf, che si occupavano dell'area fino a una decina di anni fa, era scaduta e l’allora Amministrazione in carica non l’aveva rinnovata. La zona è andata sempre più degradando sino a portare problemi igienico sanitari. Sono arrivate parecchie segnalazioni in Comune per denunciare l’acqua stagnante e la notevole presenza di zanzare da parte dei residenti.
Da qui la decisione di interrare lo specchio d’acqua. Ma per il Partito democratico, come ha spiegato il vice segretario Gianni Crespi, c'erano altre soluzioni, come cercare sponsorizzazioni per coprire il costo della manutenzione.
Le tartarughe? Nessuno sa dove siano
Rimane il problema di rettili e pesci che vivevano nel laghetto. E c'è anche un mistero da risolvere, come ha spiegato Cerri:
Gli uccelli probabilmente sono volati via, le carpe sono state rimesse in libertà, ma non sappiamo dove siano finite le tartarughe. Se dovessimo trovarle le porteremo in un’oasi dedicata a loro. Anche a noi non ha fatto piacere procedere con l’interramento, ma era necessario per eliminare i problemi igienico sanitari. Ricordo anche che un’ordinanza vieta zone con acque stagnanti sul territorio (e in quel laghetto mancava il ricircolo) e che è vietato l’abbandono di animali.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 6 maggio 2023.