Scuola di Brugherio devastata dai vandali, lettera degli studenti e dei prof: "Ora basta"

Alla ripresa delle lezioni dopo la pausa dell'1 maggio, studenti, docenti e personale Ata della scuola media De Filippo di Brugherio hanno trovato tutto danneggiato e a soqquadro. Per l'ennesima volta, perché il raid subìto altro non è che l'ennesimo, purtroppo.

La scia di danni lasciata dai vandali

Gli estintori sono stati svuotati sul pavimento e sugli arredi. Gli armadietti dei professori sono stati forzati, con i documenti e i libri rovesciati a terra. Le sedie, ribaltate, sono invece state usate come "armi" per distruggere computer, schermi e altri dispositivi elettronici. Senza tralasciare la vernice utilizzata per imbrattare dappertutto.

La scena che si sono trovati davanti ha lasciato tutti senza parole. Queste ultime però sono state poi trovate, tanto da spingere ragazzi e professori a scrivere una lettera aperta alle istituzioni comunali e agli stessi balordi.

La lettera aperta degli studenti e dei docenti

"Scriviamo a voi, vandali, che siete entrati nel cuore della notte nella nostra scuola e avete tentato di bloccare la nostra quotidianità. Vi diciamo che la scuola va avanti comunque, non si ferma mai, perché la scuola è fatta di idee, emozioni, sogni e relazioni. E queste non le potete imbrattare o tagliare o sporcare. Il nostro futuro è solo nostro, quello che state compromettendo è il vostro".

Poi si sono rivolti al Comune. "Fino a quando dovremo sopportare questa situazione? - hanno proseguito gli studenti - Che cosa aspettate a intervenire?".

Dello stesso avviso i prof: "La nostra scuola è stata oltraggiata, derubata e vandalizzata. Chiediamo che venga garantita la fruizione collettiva della nostra scuola".

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola da domani, sabato 6 maggio 2023 e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc.