Gestore del parco picchiato da abusivi

Aggredito il gestore dell'area verde al Pignone di Cassano d'Adda. Dimesso con venti giorni di prognosi.

Entrano nel parco privato senza pagare, il gestore li riprende e viene pestato

Ha chiesto a due abusivi entrati nella proprietà privata al Pignone di allontanarsi e in cambio ha ricevuto spintoni e un pugno sul naso.
Laurent Colombo è stanco di combattere quotidianamente contro chi invade la sua proprietà, in molte occasioni sporcandola. Da dieci anni cura l’area verde attrezzata di circa cinquemila metri quadrati, meta di tesserati ma anche di persone di passaggio. Che, però, non hanno diritto a usufruirne.
L’episodio è avvenuto sabato 22 aprile 2023 intorno alle 16.30, come ha raccontato:

Avevo appena finito di lavorare e stavo andando a casa. Non ho neanche fatto in tempo ad allontanarmi quando due uomini hanno aperto la staccionata e sono entrati. Gli ho chiesto se avevano prenotato e mi hanno risposto di no. Così, facendo loro presente che si tratta di un’area privata, gli ho detto di allontanarsi. I due hanno replicato che sono sempre venuti e che sarebbe tornati. A quel punto ho fatto notare loro che li avrei fotografati per denunciarli.

Gli abusivi si sono nascosti per non farsi immortalare, ma poi uno dei due si è avvicinato a Colombo provocandolo:

Mi diceva di toccarlo. Quello più grosso mi ha colpito con forza al petto e poi l’altro lo ha seguito sferrando un pugno e rompendomi il setto nasale. Poi sono fuggiti.

Il cassanese ha chiamato i Carabinieri ed è andato all’ospedale di Melzo, dove i medici lo hanno dimesso con una prognosi di venti giorni.

L'appello agli enti

Colombo vorrebbe che le cose cambiassero:

Mi impegno per tutelare l’area per tutti e vengo ripagato con aggressioni, davanti a decine di persone senza che nessuno abbia fatto nulla per aiutarmi. E le istituzioni latitano: nessuno finora ha cercato di lavorare insieme su un progetto, di investire per migliorare la zona.