Sala slot, il Tar dà ragione al Comune di Trezzo sulla limitazione degli orari
Il braccio di ferro era iniziato ormai due anni fa
Caso chiuso. Il Tar ha infatti dato ragione al Comune di Trezzo sulla limitazioni degli orari e ha respinto la domanda di sospensione cautelare del ricorso presentato da una sala slot.
Sala Slot
Si è finalmente conclusa la causa tra il Comune e una sala slot cittadina che aveva presentato un ricorso al Tar per chiedere la sospensione cautelare, dopo che il Comune aveva imposto dei limiti agli orari di apertura. Ieri, giovedì 27 aprile 2023 il Tar (Tribunale amministrativo regionale), ha respinto la domanda di sospensione cautelare presentata dalla società. Secondo i giudici, infatti, l'Amministrazione trezzese ha dato corso agli adempimento procedurali ed istruttori imposti dalla statuto comunale e dalla legge regionale, in modo da rendere il provvedimento impugnato esauriente.
Una vicenda iniziata due anni fa
Il braccio di ferro tra la sala slot e l'Amministrazione guidata dal sindaco Silvana Centurelli era iniziato due anni fa, dopo che il Comune aveva posto dei limiti all'orario di apertura. Un primo ricorso al Tar era finito con la vittoria del Comune, ma successivamente la società aveva fatto ricorso al Presidente della Repubblica, che aveva avuto un esito favorevole al gestore. La questione è tornata di attualità nei mesi scorsi, con un nuovo documento di limitazione degli orari da parte del Comune e un nuovo ricorso della sala slot.