Polemica a Cassina de' Pecchi tra Anpi e Amministrazione: "Ci hanno azzittiti"

L’Anpi Cassina de' Pecchi "azzittita" alle celebrazioni del 25 aprile. E si scatena la polemica. L’Amministrazione infatti, non ha previsto alcun intervento alla cerimonia di martedì per il settantottesimo anniversario della Liberazione da parte dei rappresentanti dell’associazione partigiani, né per altri gruppi. Ci sarà solo quello della sindaca Elisa Balconi.

Il programma delle celebrazioni

Il programma prevede il ritrovo alle 9 in piazza Unità d’Italia per la deposizione delle corone di alloro ai Caduti, con l’intervento delle autorità. La cerimonia sarà replicata alle 9.30 a Sant’Agata. Alle 10.30 in frazione sarà celebrata la Messa.

Ma niente interventi, se non quello della prima cittadina. Un fatto che ha indispettito non poco la sezione cittadina dei partigiani.

La protesta dell'Anpi Cassina

Così il presidente della sezione cittadina Giovanni Ordanini

Data la decisione di avere un solo intervento (quello della sindaca stessa), eliminando ulteriori contributi, l’Anpi ne terrà comunque uno al termine della commemorazione ufficiale, per rimarcare la propria distanza da una simile decisione

Pronta la replica del vicesindaco Egidio Vimercati

Non c'è la volontà di azzittire nessuno, ma è solo una questione organizzativa legata alla possibilità di avere la Banda di Carugate per un tempo limitato. Siccome saranno presenti anche esponenti dell'Anpc (l'Associazione nazionale partigiani cattolici, ndr) e della Fiap (la Federazione italiana delle associazioni partigiane, ndr) dovremmo riservare un intervento a ciascuno e non riusciremmo a rimanere nella tempistica.

Non sarebbe del resto corretto far parlare solamente l'Anpi. Il 25 Aprile è la festa della Liberazione, non dell'Anpi.

Intervento a gamba tesa del Pd

Non la pensano così nella sezione cittadina del Partito democratico:

Sosteniamo l'appello e siamo solidali con l'Anpi Cassina a cui viene negata la possibilità di prendere parola (così come a tutte le altre associazioni) perché l'Amministrazione comunale ha organizzato frettolosamente le celebrazioni concentrando il duplice appuntamento (a Cassina in piazza Unità d'Italia e a Sant'Agata in largo Cooperativa) nell'arco di mezz'ora, alle 9 e alle 9.30.

Contestiamo una scelta che non condividiamo: il 25 Aprile senza l'Anpi non è 25 Aprile