A Pozzo d'Adda i lampioni ancora non funzionano, la minoranza ha chiesto chiarimenti
Il problema si trascina da mesi
L’illuminazione pubblica a Pozzo d’Adda risente ancora dei danneggiamenti subiti parecchi mesi fa
Tutto ha avuto origine da un temporale
L’estate scorsa, tra la fine di giugno e l’Inizio di luglio, nel corso di un temporale dalla grande portata, la scarica elettrica di un fulmine aveva colpito il campanile della chiesa, dotato di parafulmine. Questo evento avrebbe creato una sovratensione che ha provocato il danneggiamento dell’impianto elettrico pubblico e privato, delle abitazioni vicine. I lampioni non avrebbero dovuto subire gravi danni, perché solitamente dotati di appositi dispositivi di protezione da sovratensione. Alcuni lampioni però, ancora non hanno ripreso a funzionare.
La minoranza ha chiesto chiarimenti
La lista di minoranza “Insieme per Pozzo e Bettola” si è rivolta all’Ufficio Tecnico per chiedere delle verifiche per quanto riguarda la questione. Il ritardo accumulato, secondo quanto comunicato precedentemente dalla lista di maggioranza, sembrava essere legato alla necessità di verificare che i costi possano essere coperti dall’assicurazione. La causa della dimensione dei danni sembrerebbe poter essere legata alla mancata installazione dei meccanismi di protezione dei lampioni contro i fulmini. Ma ancora nessuna certezza in merito.
Così Emilio Generoso, consigliere comunale della lista di minoranza Insieme per Pozzo e Bettola:
Come gruppo di minoranza, siamo ancora in attesa di avere chiarimenti dagli uffici comunali sulla presenza o meno dei dispositivi di protezione da sovratensione, sulle perizie fatte e sui motivi per cui l'assicurazione del Comune non coprirebbe interamente il danno da fulmine. La richiesta di chiarimenti e di documenti risale a Gennaio 2023 ed è stata sollecitata a Febbraio e a Marzo, ma ancora non ha avuto risposta.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 aprile 2023.