Protesta

Legno e arredo, sciopero per il mancato rinnovo del contratto

Coinvolta anche un'azienda di Pioltello. Presidi davanti alle ditte di tutta la regione

Legno e arredo, sciopero per il mancato rinnovo del contratto
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Lo sciopero ha raggiunto punte di adesione al 90%. Tra le realtà coinvolte c'è anche l'Icta (Industria Compensati Tranciati Affini) di via Gabriele D'Annunzio a Pioltello.

Mancato rinnovo del contratto

Stamattina, venerdì 21 arile 2023, si sono tenuti presidi davanti alle aziende di tutta la regione.

La protesta delle lavoratrici e dei lavoratori del legno e arredo è arrivata fino ai cancelli del Salone del Mobile di Milano, dove in migliaia, provenienti da tutta la Lombardia e anche da Piemonte, Valle D’Aosta e Toscana, hanno sfilato in corteo attorno alla Fiera di Rho con interventi da parte dei delegati e le conclusioni a nome unitario per Feneal Filca e Fillea del segretario generale nazionale Vito Panzarella.

Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil sono in lotta dopo il rifiuto di Federlegno di confrontarsi sulla piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto, scaduto lo scorso dicembre:

A fronte di aumenti di 135,45 euro mese dal gennaio 2023, Federlegno ha proposto aumenti di soli 63,83, chiedendo la modifica dell’attuale modello contrattuale. Tutto questo mentre un lavoratore del legno percepisce una busta paga di 1.300 euro medi al mese, uno stipendio che non basta più per vivere. Il settore nel 2021 è cresciuto del 25,5% mentre il 2022 è cresciuto del 12,6%. Sono attive 68mila imprese (pari al 14,9% del totale manifatturiero e 298mila addetti) pari all’8% del totale, un fatturato alla produzione di 56,5 miliardi di euro. A fronte di questi numeri, è inaccettabile il trattamento riservato ai lavoratori da Federlegno.

Lo sciopero ha ricevuto molte adesioni. Ecco alcuni numeri dalle aziende lombarde:

Icta di Pioltello 50%

Gruppo Saviola di Mortara 95%

Brivio Compensati di Robbio 80%

Boffi Cucine di Lentate sul Seveso 90%

Gruppo Lorandi di Brescia 70%

Lemamobili 60%

B&B 90%

Gruppo Ferretti Riva di Sarnico 85%

Minelli di Zogno 80%

Technology di Foppapedretti di Bolgare 80%

Plebani Cucine di Romano di Lombardia 50%.

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