Le opere di Manzoni rinchiuse in Comune a Inzago senza poter essere consultate da nessuno
I volumi non sono stati catalogati: respinta la richiesta dell’Ecomuseo di organizzare una mostra
La biblioteca manzoniana donata da un privato giace "dimenticata" in tre vetrine nel Comune di Inzago. E finché non ci sarà una catalogazione resteranno lì.
Nessuna mostra della biblioteca manzoniana
Una ricca collezione di libri manzoniani, composta da oltre quattrocento volumi fra testi dell’autore e di critica letteraria, frutto di una donazione al Comune, resterà chiusa negli armadi in cui si trova. Non essendo catalogata, infatti, l’Amministrazione non intende far uscire i volumi da Palazzo nonostante le ripetute richieste dell’Ecomuseo.
L’associazione ha presentato il progetto MAiMA - Manzoni in Martesana, che in collaborazione con diversi Comuni (tra cui quello di Inzago) e realtà del territorio prevede incontri ed eventi per far conoscere il legame con il grande scrittore, di cui quest'anno ricorrono i 150 anni dalla morte.
La donazione da parte dello storico Claudio Tartari era avvenuta nel 2008. Da allora, era rimasta prima nelle scatole e poi dentro ai mobili vicino a dove si trova la segreteria.
L'ex primo cittadino Benigno Calvi, coordinatore dell’Ecomuseo, ha illustrato il problema:
Su invito di alcuni Comuni, abbiamo chiesto di avere le opere a disposizione per una mostra, poi abbiamo proposto di effettuare l’esposizione direttamente in Comune, dove già si trovano, utilizzando il salone espositivo a piano terra o la sala consiliare. Ma anche in questo caso ci è stato risposto che era impossibile.
Non è della stessa opinione il vicesindaco e assessore alla Cultura Carlo Maderna:
Non siamo una biblioteca storica e non possiamo fare la catalogazione. Inoltre, alcuni i libri sono usurati. Non posso prendere la responsabilità di spostarli finché non sarà tutto in regola.
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