Autovelox sulla Cassanese: annullate altre tre sanzioni per l'eccesso di velocità
L'associazione di tutela dei consumatori AltVelox ha ottenuto la cancellazione delle sanzioni e ora chiede alla politica di prendere una posizione forte sul tema
L'autovelox sulla Cassanese nei pressi del tunnel di Pioltello ha mietuto nuove vittime, ma per l'ennesima volta le sanzioni comminate da Città metropolitana sono state stralciate dal Giudice di pace. A darne notizia è stata l'associazione nazionale dei consumatori e delle microimprese AltVelox che ha assistito un imprenditore di Vimodrone nella vicenda legale.
Tre sanzioni per 5 chilometri orari
La vicenda risale al novembre 2022, quando G.B. titolare di una ditta con sede a Vimodrone si era visto recapitare ben tre sanzioni da Città metropolitana per aver violato il limite di velocità di cinque chilometri orari nel tratto di Cassanese in direzione di Milano, là dove il limite imposto è di 70 chilometri orari.
Al multato, però, i conti non tornavano anche perché, consapevole della presenza dell'autovelox che tante vittime ha mietuto in passato, onde evitare di incappare in sanzioni era solito transitare sotto il ponte impostando il sistema "crouise control", ossia l'apparecchiatura che permette di mantenere una velocità prestabilita costante. In questo caso fissata in 65 chilometri orari.
Sanzioni impugnate davanti al Giudice di pace
Il diretto interessato, conoscendoci, ci chiamava e ci incaricava di seguirlo per impugnare le 3 sanzioni innanzi al Giudice di pace di Milano. Venivano riscontrate una serie di gravi violazioni di legge e anomalie sulle rilevazioni, a partire dalla assenza di omologazione dell'apparecchio, al suo palese occultamento, alla segnaletica assente e carente di informazioni all'utenza, nonché in ultimo, ma non di minore importanza, le prove fotografiche banalmente illegittime per la presenza di più veicoli.
hanno sottolineato da AltVelox. Il Giudice di pace, preso atto delle istanze avanzate dalla difesa, ha accolto le osservazioni e annullato le sanzioni.
Non è il primo caso
A far discutere, però, è il fatto che il Giudice di pace accolga l'ennesimo ricorso presentato contro le sanzioni comminate sempre dallo stesso dispositivo di Città metropolitana. Una situazione che, secondo i referenti dell'associazione di tutela dei consumatori, richiederebbe misure correttive da parte dell'ex Provincia.
Siamo soddisfatti della sentenza, ma non del tutto: non sono i primi ricorsi che facciamo accogliere e non saranno gli ultimi, Città metropolitana di Milano persiste come se nulla fosse a sanzionare gli utenti della strada con questo apparecchio elettronico illegale e illegittimo per numerosi motivi, senza preoccuparsi delle sentenze dei vari Giudici di pace.
hanno concluso da AltVelox. Hanno quindi lanciato un appello al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini affinché il Governo metta mano alla situazione, specialmente tenendo conto delle battaglie che in passato lo stesso Salvini ha condotto contro i velox sul territorio di Milano.