Irregolari

Beccati due venditori abusivi al mercato di Brugherio

Uno si è dato alla fuga dagli agenti della Polizia Locale abbandonando trenta chili di carciofi

Beccati due venditori abusivi al mercato di Brugherio
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L'attività di controllo degli agenti di Polizia Locale di Brugherio ha dato i suoi frutti al mercato di ieri, sabato 25 marzo 2023. Sono stati identificati due venditori senza il permesso di esercizio. Uno è stato accompagnato in Questura, l'altro si è dato alla fuga abbandonando chili di carciofi dalla dubbia provenienza.

Vendeva merce al mercato di Brugherio, ma senza la licenza per farlo

Gli agenti di Polizia Locale di Brugherio si sono dati da fare nel corso dei controlli di routine che vengono effettuati al mercato. Hanno pizzicato ben due venditori abusivi.

Il primo, un 43enne, è stato beccato, mentre i vigli stavano valutando la regolarità delle autorizzazioni amministrative per attività di vendita, senza regolare registrazione alla Carta di Esercizio, oltretutto non era in possesso né di documenti né del permesso di soggiorno.

Per questo motivo il venditore abusivo è stato condotto in Questura, cosicché si potesse procedere con il fotosegnalamento allo scopo di identificarlo. E' stato, poi, accompagnato in Comando per elezione di domicilio e nomina del difensore per la violazione dell’art 10 bis del D. Lgs. 298/98 (la Legge che disciplina l'immigrazione), data la presenza irregolare in Italia.

Oltre al commerciante, verrà denunciato anche il suo capo, in virtù dell'articolo 22 dello stesso decreto, che impedisce lo sfruttamento di un lavoratore non in regola.

L'altro abusivo è scappato

Ma i controlli non sono finiti. Un altro venditore, molto probabilmente anch'egli abusivo, non appena si è accorto dei controlli degli agenti si è dato alla fuga.

Scappando, ha abbandonato due cartoni e un sacco colmi di carciofi,  contenenti circa 30 chili di verdure. Data la dubbia provenienza degli stessi, i carciofi incriminati sono stati immediatamente ritirati dai vigili e sono stati portati in Comando per essere distrutti in seguito.

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