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Cernusco in Comune protesta contro i campi in erba sintetica

L'associazione ritiene che siano preferibili quelli naturali per una questione di minore impatto sull'ambiente

Cernusco in Comune protesta contro i campi in erba sintetica
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A Cernusco sul Naviglio è appena stato inaugurato un nuovo campo da calcio a 11 in erba sintetica. E ne sono in arrivo molti altri. L'associazione Cernusco in Comune è scesa in piazza proprio al centro sportivo di via Buonarroti per dire "no".

"Sì all'erba, no al sintetico"

Sabato scorso 18 marzo 2023 l'associazione Cernusco in Comune ha distribuito un volantino al campo sportivo per comunicare ai cittadini la propria contrarietà alla scelta di usare coperture sintetiche per i campi da calcio e da rugby al posto di erba naturale.

E' una pratica che pone seri problemi per la nostra città: una scelta politica miope, per quanto riguarda i cambiamenti climatici e in totale contrasto con le belle promesse fatte in campagna elettorale.

Il manto sintetico, che diversi studi (ad esempio una recente indagine di Fairwarning, o della Scuola Agraria di Monza) indicano come inquinante per il terreno e la falda acquifera, è dannoso alla salute delle persone a causa delle microparticelle sintetiche presenti.

Nel Consiglio comunale del 28 settembre 2022 la consigliera Rita Zecchini (lista di minoranza La Città in Comune -Sinistra per Cernusco ) aveva, nel suo intervento esposto in modo dettagliato e preciso i motivi della sua opposizione all'utilizzo delle coperture sintetiche per i campi sportivi.

Questa Amministrazione sta facendo scelte in contraddizione con un vero e proprio modello di città green a tutela della salute delle persone e dell'ambiente.

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Tanti campi in erba... di plastica

I campi in erba sintetica al Centro sportivo saranno tanti. Oltre al campo 1 da calcio, appena inaugurato, ci sarà il campo 3 a 9. E poi ce ne saranno altri due con lo stadio del rugby, i cui cantieri sono prossimi a partire. Così il sindaco Ermanno Zacchetti.

Oltre che all’interno dell’attuale centro sportivo, il Polo del Rugby sorgerà in un'area che era già destinata ad ambito sportivo dal PgT, dunque non prevede nessun consumo di suolo rispetto a quanto già previsto.

L'impianto è uno dei 14 progetti sportivi in tutta Italia finanziati con i fondi PNRR, approvati non solo dalle singole federazioni perché di valenza sportiva strategica, ma anche all’interno degli obiettivi Pnrr di resistenza e resilienza post Covid, e rispetta standard di sicurezza e qualità elevati.

La scelta di utilizzare l'erba sintetica ha a che fare proprio con la sicurezza dei nostri atleti, piccoli e grandi, come fatto anche per il campo da calcio a 11 di via Buonarroti, che era ormai in condizioni pessime, una distesa di fango con la pioggia e una lastra non omogenea di terra con il sole: l’uso intensivo fatto da tutte le squadre che lo utilizzano ogni giorno di ogni settimana non permetteva a nessun intervento manutentivo di renderlo adatto ad uno sport vero e sicuro. Questo vale anche per il campo di calcio N.3, i cui lavori inizieranno a breve.

Sono convinto che non è da questo che si giudica l’attenzione di una città all’ambiente, attenzione che invece questa Amministrazione dimostra in tutti gli ambiti, dagli incentivi alla mobilità dolce, alle scelte in tema di raccolta differenziata, ai progetti di protezione e valorizzazione delle aree verdi a corona della città, all’obiettivo di decementificazione che accompagnerà il percorso dei prossimi anni, al percorso di transizione energetica che stiamo introducendo con più forza sugli ambiti pubblici.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 25 marzo 2023.

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