Arresto

Latitante da mesi, beccato mentre ritira i panni in lavanderia a Pioltello

Nei guai un 27enne egiziano che doveva scontare una pena di un anno e mezza sancita dal Tribunale di Catania

Latitante da mesi, beccato mentre ritira i panni in lavanderia a Pioltello
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Da un paio di mesi erano sulle sue tracce, ma ogni volta che i Carabinieri erano a un passo dall’arrestarlo trovava il modo per darsi alla fuga. Ma anche il più furbo dei criminali può incappare in un errore. E quando fortuna e programmazione lavorano insieme, ecco che centrare l’obiettivo diventa più semplice. Così sabato 18 marzo 2023 i militari della Stazione di Pioltello hanno messo le manette ai polsi a un "accanito latitante".

Sulle tracce di un 27enne

Sabato sono scattate le manette per un egiziano classe 1995, destinatario di un ordine di carcerazione proveniente dal Tribunale di Catania: il 27enne doveva scontare un anno e mezzo di carcere per pene concorrenti, legate per lo più a reati contro il patrimonio. Secondo la Procura siciliana, l’uomo si nascondeva al Satellite, a Pioltello.

Ed effettivamente i militari cittadini già un paio di volte erano andati vicini a prenderlo, ma a bordo del suo monopattino elettrico riusciva a dileguarsi appena prima di ritrovarsi con le manette ai polsi.

Beccato in una lavanderia

Almeno sino alla settimana scorsa. Il latitante, infatti, si era recato in una lavanderia della città per consegnare degli abiti da far smacchiare. Il caso ha voluto che in quello stesso momento sopraggiungesse lungo la via un carabiniere fuori servizio che lo ha riconosciuto. Così il militare è riuscito a scoprire che  sabato sarebbe dovuto avvenire il ritiro della merce e che il 27enne aveva particolare premura.

Così nel giorno «X» è scattata la trappola. Diversi uomini della Compagnia di Pioltello, in borghese, si sono appostati sotto la pensilina del bus, nella vicina officina e a chiudere le possibili via di fuga. Quando l’egiziano è arrivato a bordo del suo monopattino è scattata la trappola: è stato bloccato e ammanettato direttamente all’interno del negozio, quindi portato in Caserma per le pratiche di rito, quindi al carcere di San Vittore dove sconterà la pena stabilita.

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