Al lavoro al mercato, ma in nero. La Polizia Locale di Cassina de' Pecchi prende provvedimenti verso due attività
Durante i controlli sono stati fermati anche alcuni stranieri clandestini, verso i quali è stato emesso il Daspo urbano
Erano al lavoro a vendere merce al mercato del venerdì di Cassina de' Pecchi, ma non avevano alcun contratto. Così la Polizia Locale Centro Martesana ha avviato le procedure contro due attività per somministrazione di lavoro illegale.
Controlli con il drone
Ad aiutare gli agenti a controllare il mercato settimanale c'era il drone, di cui è dotato il Corpo di Polizia Locale. Successivamente sono intervenuti gli agenti che si sono avvicinati a due banchi vendita. Le licenze erano regolari, non così però i soggetti che si trovavano lì a gestire la clientela: due stranieri di origine cingalese, regolarmente in Italia, che però non avevano alcun contratto di assunzione.
I due hanno provato ad allontanarsi senza dare nell'occhio, ma il personale del Comando di via Mazzini aveva già bloccato ogni possibile via di fuga. Dopo aver condotto i due soggetti negli uffici di via Mazzini per l'identificazione e le procedure di rito, gli agenti hanno approfondito le ricerche sui titolari della licenza, verso i quali ora scatteranno i provvedimenti del caso.
Due Daspo
Durante l’espletamento dei servizi di pattugliamento anti taccheggio effettuati al mercato, prestando servizio sia in divisa che in borghese, gli agenti hanno anche controllato altri soggetti. Di questi, due sono risultati sprovvisti sia di documenti che di permesso di soggiorno. E' scattato così il fermo per l'identificazione. Successivamente la pratica è stata passata alla Questura per i provvedimenti del caso.
Inoltre, verso i due individui identificati è stato applicato il Daspo urbano, al fine di vietarne l’accesso in futuro.