Entra nelle chiese di Melzo e appicca il fuoco ad altare e a oggetti sacri
L'autore è stato identificato e segnalato alle autorità competenti. Provvidenziale per salvare una delle chiese l'intervento delle suore
E' entrato in alcune delle chiese di Melzo e ha appiccato il fuoco all'altare e agli oggetti sacri: il colpevole è stato individuato e segnalato alle autorità.
Entra nelle chiese della città e brucia altare e oggetti sacri
Episodi che hanno gettato nello scompiglio la comunità quelli avvenuti nei giorni scorsi: qualcuno, infatti, si è introdotto in quattro chiese per dare fuoco agli oggetti sacri. Colpita Santa Maria delle Stelle, Sacro Cuore, San Francesco e la prepositurale di Sant'Alessandro.
Un lezionario con il leggio, un paramento sacro, il crocefisso di legno fino a sfiorare il rogo dell'intero tempio sacro nella chiesa di viale Europa, con l'altare cosparso di liquido infiammabile e poi incendiato completamente. Fortunatamente c'erano le suore, che entrando in chiesa hanno visto fumo e fiamme e si sono mosse subito per spegnere il rogo. Il piromane se n'era andato da poco.
Beccato dalle immagini delle telecamere
Il prevosto don Mauro Magugliani, fortemente scosso da quanto accaduto, ha deciso di indagare e ha scandagliato tutte le immagini della videosorveglianza: nelle chiese sono presenti infatti le telecamere che hanno permesso di riconoscere il colpevole, che i Carabinieri della Compagnia di Pioltello e della Stazione di Melzo hanno identificato.
Si tratta di un uomo con problemi psichici in cura.
Sono costretto a chiudere le chiese nel pomeriggio, non posso permettere che questi episodi accadano nuovamente, siamo stati abbastanza fortunati in questi giorni poiché non è successo nulla di irreparabile anche se avrebbe potuto accadere, date le fiamme che si sono propagate dall'altare.
Ha detto il sacerdote, che ha celebrato due Messe di riparazione domenica, riti specifici per questi atti sacrileghi.
Le immagini dei beni dati alle fiamme
Domani sul giornale
Un ampio servizio, con le ultimissime sulle indagini lo troverete sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione online per Pc, smartphone e tablet a partire da domani, sabato 25 marzo 2023.