Il professore Silvano Petrosini ha raccontato Cenerentola a Gorgonzola
Si è concluso il secondo di tre incontri che insegnano a riflettere sulla realtà dell'uomo e soprattutto della donna a partire dalle fiabe
Il filosofo Silvano Petrosino insegna Antropologia alla Cattolica e ieri, lunedì 20 marzo 2023, era a Gorgonzola per raccontare al pubblico presso la sala Argentia la fiaba di Cenerentola, e tutto ciò che è in grado di insegnare.
A Gorgonzola arriva la fiaba di Cenerentola in versione "universitaria"
Chi non conosce la storia della giovane serva odiata dalle sorellastre che con coraggio e umiltà riesce a diventare una principessa, cambiando la propria vita. Impossibile non amare la versione che da bambini ci raccontavano di Cenerentola, una fiaba che parla di riscatto, speranza.
Ieri sera, però, il professore della Cattolica Silvano Petrosino era in Sala Argentia a Gorgonzola, alle 21, per raccontarla a un pubblico di circa 230 persone in una veste nuova, parlando dell'evoluzione di una donna che si deve scontrare con la prepotenza di chi dovrebbe volerle più bene. Queste le parole del docente che ha la cattedra di Antropologia a Milano
Le fiabe fanno parte della letteratura, c'è il vantaggio che sono molto brevi, e grazie a pochi passaggi riescono con la loro forza a mettere in evidenza alcuni snodi del vissuto umano.
Consentono in poco spazio di elaborare un discorso articolato e insegnare molto, come in questo caso, dove Cenerentola permette di parlare a tuttotondo intorno al tema della rivalità fraterna.
L'uditorio di Gorgonzola mi ha sorpreso: attento e capace, ma soprattutto ben disposto all'ascolto. Serate del genere a Milano città sono impossibili da realizzare.
Era il secondo di tre appuntamenti
"Cenerentola" non era la prima fiaba che veniva letta e discussa sul palcoscenico del teatro Argentia. Il primo appuntamento aveva raccolto oltre 300 partecipanti e raccontava le vicende di Cappuccetto Rosso, una bambina che deve lottare contro la seduzione e l'inganno, mentre chiuderà la rassegna "Biancaneve", dove la ragazzina si trova a fronteggiare il mostro dell'invidia e il rancore.
Tutte e tre le serate sono state organizzate grazie alla collaborazione dei sacerdoti don Carlo Seno, che ha suonato anche il pianoforte creando un'atmosfera suggestiva e poi il parroco don Paolo Zago.
Don Paolo Zago
L'inizio dell'incontro
Il professore Silvano Petrosino
La lettura della fiaba
Il pubblico in sala
Ancora l'uditorio