Insieme si può

Pioltello contro la mafia: una marcia con ombrelli e striscioni

Diverse realtà del territorio hanno camminato insieme per testimoniare il loro impegno nel combattere tutte le mafie

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Pioltello è contro la mafia. Anzi, contro tutte le mafie. Per questo stamattina centinaia di persone hanno marciato sotto al nome dell'iniziativa "Camminata antimafia. 100 passi verso Milano 21 Marzo - Anche in Martesana è possibile".

La città marcia contro la mafia: "Adesso basta"

Istituzioni, Forze dell'Ordine, associazioni del territorio, cittadine e cittadini, studentesse e studenti, insegnanti, parroci questa mattina hanno camminato insieme per testimoniare il loro impegno nel combattere tutte le mafie. Tutti insieme per far fiorire la legalità, tutti insieme per dimostrare è possibile combattere "il mostro".

Un serpentone composto da centinaia e centinaia di persone si è snodato da via della Stazione, per via Monza e via del Santuario fino alla piazza di Madonna della Seggiola: chi con cartelloni, chi con striscioni. Vestiti a tema, con megafoni, con inni alla libertà. Un simbolo particolare l'ombrello bianco: in tanti li hanno portati durante la manifestazione e poi li hanno appoggiati sull'asfalto alla fine. Un gesto molto eloquente.
Dopo gli interventi della sindaca Ivonne Cosciotti, del sindaco di Bussero, Massimo Vadori, dei rappresentanti di Libera e di Avviso Pubblico e la testimonianza di Pinuccio Fazio, papà di Michele Fazio vittima innocente della mafia.
L'invito finale è quello di partecipare all'evento a carattere nazionale del 21 Marzo a Milano in occasione della 28esima edizione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

I sindaci hanno guidato commossi le delegazioni

Vadori di Bussero ha passato il testimone a Cosciotti. L'iniziativa infatti, prima passava da loro.

È bello che ci siano amministratrici e amministratori a guidare questa camminata, erede di un appuntamento ormai fisso da anni, un momento di riflessione e condivisione itinerante, sono felice e onorato di passare il testimone di 300 ombrelli a Cosciotti.

Anche il sindaco di Pioltello era emozionata.

Ringrazio tutti per essere qui, siete nel mio cuore e con me in questa città che è stata così tanto violata negli anni, anche dal fenomeno delle organizzazioni criminali, come evidenziano gli arresti del 12 dicembre. Viviamo in un territorio dove apparentemente non succede niente ma questo fenomeno lavora. Dobbiamo contrastarlo.

 

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