Da Pessano e Gorgonzola il trionfo dei Balliu ai mondiali della pizza
I gestori di "Due fratelli" e "Fumo e brace" hanno preso parte ai campionati di Rimini con lo chef Marco De Cesare e hanno ottenuto un prestigioso argento
Si sono da poco conclusi i campionati del mondo della pizza a Rimini e i fratelli Artur e Gezim Balliu, gestori dei locali "I due fratelli" di Gorgonzola e "Fumo e brace" di Pessano, hanno ottenuto risultati invidiabili.
L'orgoglio di Gorgonzola e Pessano: argento ai mondiali della pizza
I ristoranti Due fratelli e Fumo e brace (rispettivamente di Gorgonzola e Pessano) hanno partecipato al campionato del mondo di pizza 2023, tenutosi a Rimini a fine febbraio. Come pizzaiolo ha concorso uno dei gestori, i fratelli Balliu, precisamente Artur, che si è confrontato contro i migliori nel settore in ben due competizioni: la pizza a quattro mani, la cui gara è stata disputata con lo chef di fiducia Marco De Cesare, e "pizza classica", dove Balliu da solo è arrivato sesto su centinaia.
In "pizza a quattro mani", però, la storia è ben diversa: la coppia è riuscita ad aggiudicarsi un ottimo secondo posto, con un'originale pizza al polpo, di fronte a una giuria che contava personalità d'eccellenza nel mondo della gastronomia.
Un riconoscimento che dà fiducia
La vittoria è un bello stimolo per Artur, che insieme al fratello ha iniziato la sua avventura nel mondo della ristorazione nel 2015 a Gorgonzola, dopo aver lavorato in una pizzeria di Pozzuolo dall’età di 15 anni.
Quella è stata una bella scuola. Però alla lunga sarebbe stato limitante e io volevo andare avanti, l'ingrediente segreto per una carriera di successo è studiare e soprattutto rimanere al passo con le novità. Si possono miscelare le farine, ci si può specializzare, ma bisogna farlo con le giuste attrezzature e con le corrette informazioni. Bisogna sempre investire nella formazione e in corsi di aggiornamento. Per me la pizza è tutto, non è solo lavoro. E’ emozione, e adesso occupa gran parte della mia vita
Certo l’Italia non è il terreno più fertile. I due imprenditori si sono sempre trovati i bastoni tra le ruote da costi troppo alti e poche agevolazioni, nonostante il lavoro sia tanto importante. Quel che è sicuro è che la passione non manca a nessuno dei due fratelli prodigio, che sono arrivati dall’Albania nel 2006 e oggi sono riusciti a mettere in piedi un’attività coi fiocchi, grazie anche all’apertura del locale di Pessano nel 2017, nonostante le continue sfide, tra cui Covid e rincari degli ultimi anni.