Siccità in Lombardia: meno 55% delle riserve idriche. Il presidente Fontana: "Bene la creazione di una cabina di regia nazionale"
Il governatore ha accolto con positività la scelta del premier Meloni di mettere il tema ai primi posti dell'agenda politica del governo
Precipitazioni sempre più scarse, periodi di siccità sempre più lunghe e riduzione delle riserve idriche. Un tempo l'Italia era anche il paese dei mari, dei laghi e dei fiumi studiati sui libri di geografia. Oggi il "clima mite e temperato" sta cambiando e la questione non può più essere affrontata localmente.
Siccità in Lombardia, forte deficit sulle riserve idriche
Un tema particolarmente sentito in Lombardia, dove - secondo Anbi Lombardia, l'associazione che riunisce i dodici consorzi di bonifica e irrigazione della regione, si assiste a un deficit di oltre il 55 per cento rispetto alla media delle riserve idriche. La stessa Coldiretti ha lanciato un nuovo grido di allarme veicolando la voce degli agricoltori che temono per il futuro delle coltivazioni e, di conseguenza, per tutta la filiera agroalimentare. "Occorre quindi agire tempestivamente", ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
Una cabina di regia nazionale per la crisi idrica
In particolare il neo rieletto presidente ha accolto con piacere e positività la scelta della premier Giorgia Meloni di mettere la crisi idrica ai primi posti dell'agenda del Governo e di farlo coinvolgendo anche le Regioni.
Bene il Governo sulla crisi idrica. Ringrazio il premier Meloni per aver accolto la mia richiesta della scorsa settimana e aver prontamente convocato la cabina di regia che si è riunita oggi. Leggo dell'istituzione a Palazzo Chigi di una Cabina di regia tra tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario d'intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione. Sono particolarmente soddisfatto che si stia pensando a un provvedimento normativo urgente con semplificazioni e deroghe che possano consentire di svolgere celermente le azioni per fronteggiare la siccità e soprattutto che sia stato previsto un coinvolgimento delle Regioni.
ha spiegato Fontana che poi ha anche aggiunto che venerdì 3 marzo si terrà un Tavolo regionale per individuare le priorità da condividere a questo punto anche con la cabina di regia nazionale.