Il sindaco di Inzago: "Le multe non si tolgono nemmeno a Gesù"
A seguito delle recenti lamentele, il primo cittadino ha ribadito la posizione dell'Amministrazione
Il sindaco di Inzago Andrea Fumagalli ha chiarito la posizione dell’Amministrazione in merito alle sanzioni elevate dalla Polizia Locale e contestate dai trasgressori.
Chi non rispetta il Codice della strada dovrà pagare, senza eccezioni
Nessuna scusante per chi trasgredisce il Codice stradale. Lo ha chiarito il primo cittadino, stanco di sentire le lamentele di chi ha preso una multa e che cerca di farla annullare. Da tempo i residenti contestano il semaforo sulla Padana ritenendo che il rosso scatti troppo presto, anche se è regolamentare. E c'è anche chi si sfoga sui social per le sanzioni relative ai parcheggi.
Ma il sindaco non lascia spazio a dubbi:
La multa non si toglie nemmeno a Gesù Cristo o a chi va da Lui a recriminare qualcosa. Gli agenti sono presenti in modo capillare sul territorio, quindi è inutile lamentarsi. Per chi parcheggia sul posto per i disabili non ci sono “se” o “ma”, riceverà la contravvenzione. A chi dice che le telecamere sulla Padana servono solo a fare cassa, rispondo che l’ammenda arriverà solo a chi non si ferma al rosso creando situazioni di pericolo per la propria e l’altrui vita. Anzi, metterei un semaforo di quel tipo anche in via IV Novembre per andare al cimitero.
Il borgomastro ha anche invitato a denunciare i proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni canine dato che in paese ormai "la situazione è invivibile", ha aggiunto.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 25 febbraio 2023.