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Tariffe
Aumenti Istat, anche a Cassina de' Pecchi lievita il costo della mensa
Una manovra purtroppo "forzata" a causa degli adeguamenti delle tariffe dei servizi a domanda individuale
Aumenti Istat: anche a Cassina de Pecchi lievita il costo della mensa: una manovra purtroppo "forzata" a causa degli adeguamenti delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Aumenti Istat, lievitano i costi anche in Comune
A seguito degli aumenti Istat degli ultimi mesi e dell’aumento dei costi in generale, l’Amministrazione Comunale ha detto di aver dovuto adeguare le tariffe dei servizi a domanda individuale, nella necessità di fare fronte agli aumenti e mettere in equilibrio il Bilancio.
Nonostante questi adeguamenti, la maggior parte delle spese rimane in capo al bilancio comunale.
Fra gli aumenti ci sarà anche la mensa scolastica: dal 1° di marzo le tariffe subiranno un adeguamento in linea con la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per Famiglie Operai e Impiegati avvenuta tra il mese di maggio 2021 e il mese di maggio 2022.
Una misura che l’Amministrazione Comunale ha dovuto adottare, suo malgrado, per fare fronte agli adeguamenti contrattuali richiesti dagli appaltatori e al fine di mantenere in equilibrio il Bilancio.
"L'ultimo adeguamento delle tariffe è stato nel 2014"
L’ultimo adeguamento delle tariffe della mensa risale al mese di aprile del 2014. L’aumento delle tariffe, alla luce della variazione Istat, che nel periodo 2014-2022 ammonta a circa il 17,90%, era inevitabile, ma siamo riusciti a limitarlo al 6,8%, pari all’ultimo adeguamento contrattuale richiestoci dal gestore della mensa. Le tariffe della mensa per gli studenti delle scuole dell’infanzia, però, saranno calmierate fino a fine anno grazie all’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni (sistema integrato 0-6) applicabile, chiaramente, solo a questa fascia d’età.
ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianluigi De Sanctis.
Le suddette tariffe, comunque soggette all’aumento generale del 6,8%, così come per quelle delle scuole degli altri ordini, saranno quindi ridotte del 20% fino alla fine dell'anno.
Per quanto riguarda le altre tariffe, sono state riviste quelle relative al trasporto assistito e la compartecipazione all’assistenza domiciliare; in ambito culturale quelle relative all’affitto degli spazi comunali. Infine, per quanto concerne lo sport gli adeguamenti riguardano le tariffe orarie degli impianti sportivi a uso promiscuo. Nonostante gli adeguamenti (i primi dal 2017) le suddette tariffe rimangono le più basse tra i Comuni limitrofi.